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Rossi spende 5.400 euro al giorno in autopromozione

«In una legislatura il governatore spende in pubblicità
quanto un precario potrebbe guadagnare solo in 1.000 anni»        

«La crisi colpisce tutti, tranne la voglia di apparire di Rossi a spese dei cittadini. Stanziati per il 2012 ben 1.979.104,00 euro per il piano di comunicazione degli organi di governo della Regione Toscana. Di fatto sono 2 milioni di euro che se ne vanno per la autopromozione del governatore, degli assessori e della loro attività».

La denuncia parte dal Consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli, Vicepresidente della Commissione V (Cultura e Istruzione).
«La delibera di giunta è la numero 1257 dello scorso 27 dicembre», spiega l’esponente del Pdl. «Lì, nell’allegato A, si specificano anche finalità e destinazione dei fondi. Di questi 2 milioni circa, ben 838.000 euro sono per l’attività di comunicazione istituzionale (convegni, iniziative campagne comunicative e di promozione) e gli altri 1.141.104 euro per radio e giornali. Il tutto viene motivato come difesa del diritto dei cittadini ad essere informati».
«Sfogliando i dettagli – prosegue ancora Donzelli – si nota che tra quelli che Rossi considera diritti inalienabili dei cittadini figura quello di essere informati ad esempio sui contenuti della carta etica dello sport o sulla promozione dell’anno europeo dell’invecchiamento attivo. Irrinunciabile per Rossi anche il sacrosanto diritto dei cittadini ad essere adeguatamente informati sul Museo della Sanità Toscana. Ben 469.104,00 euro, poi, finiscono alle emittenti radiofoniche per la “produzione e diffusione delle informazioni della Regione Toscana”».

«Ma oltre al danno arriva anche la beffa», commenta ancora Donzelli. «Nella fase descrittiva dell’allegato si assiste pure ad una sorta di piagnisteo per la scarsità dei fondi a disposizione: “Il Piano risente in maniera consistente dei tagli di risorse dettati dalla legge finanziaria”, o ancora si parla di “esigua quantità di risorse”».

«In tempo di crisi, giustamente i cittadini chiedono di ridurre gli stipendi dei politici e il numero degli eletti. Purtroppo però i costi della politica sono molto più ingenti e dannosi in spese sproporzionate come questa. E’ disgustoso sapere che per fare pubblicità a Rossi e alla sua giunta si spendano ben 5.400 euro al giorno di soldi pubblici. Di questo passo – calcola Donzelli – a fine legislatura Rossi avrà speso 10 milioni di euro solo per farsi pubblicità. Una cifra che un giovane precario impiegherebbe circa 1.000 anni a guadagnare con il proprio stipendio da 900 euro».