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Occupazione ex collegio alla Querce: “Raccolta di firme per chiedere lo sgombero”

Stamani insieme a Paolo Marcheschi e Marina Staccioli, ai Consiglieri Comunali Francesco Torselli (FdI) e Marco Stella (PdL) ed ai consiglieri di Quartiere di FDI Matteo Fanelli e Giovanni Gandolfo ho effettuato un sopralluogo alla struttura dell’ex collegio alla Querce in via della Piazzola che un paio di giorni fa è stata occupata dal movimento di lotta per la casa.

Siamo andati a constatare le condizioni della struttura ed a ribadire la nostra ferma contrarietà alle occupazioni abusive. Oggi parte una raccolta firme per chiedere al Sindaco l’immediato sgombero della struttura da parte degli abusivi. Firenze ha bisogno di un Sindaco che affronti le questioni della città, non di un personaggio televisivo.
Ci domandiamo come sia stato possibile consentire ad oltre 100 persone di occupare in maniera abusiva una struttura privata.
Sono anni che i proprietari della struttura hanno presentato al comune di Firenze un piano di recupero e non hanno sinora ricevuto risposta, ecco che adesso al danno si aggiunge anche la beffa: l’immobile è stato occupato e chissà quanto tempo passerà prima che gli occupanti vengano sgomberati.
Quali certezze per i privati che scelgono di investire a Firenze? Tempi lunghi per l’approvazione di piani di recupero ed occupazioni abusive: ecco perché nessuno investe più nella nostra città.
Siamo anche preoccupati per la sicurezza della struttura e per le persone che la hanno occupata. Dalla proprietà abbiamo appreso che il bene, vincolato dai beni culturali, ha peraltro dei solai non stabili che potrebbero mettere a rischio la vita dei numerosi bambini che partecipano all’occupazione abusiva.
La proprietà si è impegnata in un recupero prestigioso che porterebbe ad un investimento di 25 milioni di euro e che avrebbe, come principale ricaduta, un ritorno occupazionale per 200 persone.
La Querce è un pezzo di storia della nostra città, non può essere lasciato abbandonato in questo modo dal Comune e dalle Istituzioni.