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TAV: DONZELLI (FDI) “GLI ATTI SBUGIARDANO ROSSI SU SOSTITUZIONE DI ZITA”

TAV: DONZELLI (FDI) "GLI ATTI SBUGIARDANO ROSSI SU SOSTITUZIONE DI ZITA" 
"Sulla sostituzione di Zita in Regione basta leggere gli atti e la loro cronologia che le parole e i foglietti sventolati da Rossi crollano immediatamente, mostrando la fragilità delle bugie che il Governatore sta raccontando su questa vicenda." Dichiara il capogruppo in Toscana per Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli
"Non sappiamo se Zita, come ipotizza la Procura, è stato sostituito perchè troppo corretto e quindi ostile agli interessi degli amici di partito di Rossi. Sicuramente però da Italferr sapevano della avvenuta sostituzione di Zita prima che questa venisse ipotizzata nei documenti ufficiali della Regione. Addirittura il giorno prima che chiudesse il bando, andato poi deserto, per il posto in cui è stato destinato l'Arch. Zita. I foglietti sventolati ieri da Rossi invece sono di un mese dopo e quindi slegati dalle ipotizzate pressioni per rimuovere Zita dalla Valutazione Impatto Ambientale"
Donzelli ha anche presentato una interrogazione urgente. Questo il testo: 
"Considerato che alle 12 del 28 giugno 2012 scadeva il termine per la copertura di un posto di qualifica dirigenziale della dotazione organica della Giunta Regionale presso la direzione generale politiche territoriali, ambientalie e per la mobilità.
Visto Che scaduti i termini lo stesso 28 giugno con protocollo 186290/c.60.60 il Direttore generale delle politiche terriotriali, ambientali e per la mobilità, Riccardo Baracco, scriveva al direttore Generale della Direzione generale della Presidenza Prof. Antonio Barretta per avvertire "mi trovo conseguentemente nella difficoltà di ricoprire la struttura in questione" e aggiungendo "A seguito anche di un analisi dei c.v. resi pubblici nell'apposito sito regionale, ritengo che la professionalità e le competenze più adeguate siano individuabili, con riferimento ai requisiti richiesti nell'avviso, che allego, nell'Arch. Fabio Zita in servizio presso codesta Direzione Generale. Per quanto sopra, ti prego di valutare la possibilità di un trasferimento dell'Arch. Fabio Zita al fine di attribuirgli l'incarico del settore"
Visto che sempre lo stesso 28 giugno (un giorno di particolare zelo ed efficienza negli uffici regionali) con lettera prot. Aoo-GRT 186322/ C. 60.60 Il Direttore generale della Presidenza Antonio Barretta scrive in risposta a Baracco "Caro Riccardo, ho ricevuto la nota in cui mi fai presente le difficoltà a ricoprire il Settore "Tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio" stante l'esito negativo dell'avviso di mobilità interna appositamente indetto. Trovando tali difficoltà la mia piena comprensione, proprio per far fronte alle stesse, ed anche se ciò a sua volta mi creerà indubbi problemi nella copertura del settore "Valutazione di impatto ambientale" che conseguentemente si renderà vacante, ti dò la mia disponibilità al trasferimento dell'Arch. Zita presso codesta direzione generale"
Preso atto che sempre lo stesso 28 giugno 2012 Baracco con lettera protocollo AOO-GRT 186435/C60.60 scriveva alla Dot.ssa Carla Donati per procedere al trasferimento di ZITA e che questa rendeva il trasferimento operativo dal 3 luglio.
Preso atto che dalle intercettazioni riportate dalla stampa è possibile apprendere che "Il 27 giugno 2012 l'ingegner Valerio Lombardi di Italferr informa la presidente Lorenzetti che Zita è stato sostituito"
Preso atto che sui quotidiani il Presidente Enrico Rossi assicura che per il trasferimento di Zita non è stata fatta alcuna pressione ma che si è trattato di un normale avvicendamento e a conferma di questo mostra come "prova" un appunto della sua segreteria di richiesta di un appuntamento per il Dott. Bellomo arrivata tramite Maria Rita Lorenzetti e che in tale appunto la richiesta di appuntamento era stata messa "a candire".
Evidenziato che in questo appunto di segreteria fotografato dai giornali si vede anche la data del 25/07/2012
Interroga il Presidente per sapere
– Se l'ingegner Valerio Lombardi è un indovino o se tutta la trafila di lettere del 28 giugno è solo una messinscena formata da atti pubblici scritti appositamente e da procedure pubbliche piegate a coprire burocraticamente una decisione presa precedentemente e comunicata precedentemente anche a soggetti privati economicamente interessati dalle decisioni prese
– Se è a conoscenza che il 28 giugno 2012, data della decisione del trasferimento di Zita, è precedente alla data del 25 luglio 2012, data della richiesta di appuntamento e quindi che il suo foglio di segreteria mostrato come prova ai giornalisti non dimostra di aver rifiutato alcuna pressione essendo temporalmente posteriore al trasferimento avvenuto.