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Rossi e Marroni giocano agli stregoni. In Toscana 4 milioni di euro alla medicina non convenzionale

Mentre si chiedono 10 euro ai malati di tumore per farsi le lastre e mancano i fondi per vaccinare tutti i bambini contro la meningite, la Toscana spende 4 milioni tra bastoncini bruciati, ventose, martelletti e fior di prugna. Rossi e Marroni con i soldi della collettività giocano agli stregoni.Visto che quando si tratta di burocrazia in Toscana non ci facciamo mancare mai niente, è stata anche creata una “struttura operativa di coordinamento della Rete Toscana di medicina integrata” per le Medicine complementari e medicine non convenzionali.

La Regione ha anche stanziato 979.500 euro solo per il centro Fior di Prugna a Sesto Fiorentino specializzato in Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Centro che ha tra le sue ‘specializzazioni’ quella del ‘martelletto’, che con dei chiodi viene battuto sulla pelle del paziente per provare a riequilibrare lo yin e lo yang ovvero il principio del Caldo e del Freddo, l’equilibrio energetico sul quale si basa la medicina tradizionale; analogamente nel centro vengono attuate le pratiche di coppettazione, il principio per cui alcune coppette di vetro vengono posizionate sulla pelle con un effetto ‘ventosa’ che dovrebbe far circolare ottimamente ‘l’energia’ nel corpo. Viene anche praticata la moxibustione, ovvero la bruciatura di alcuni bastoncini poi posizionati sul corpo, che hanno lo scopo ‘di tonificare l’energia’ che viene indicata anche nelle ‘cure naturali per i più piccoli’ come riportato dagli opuscoli informativi della Regione Toscana secondo cui la moxibustione avrebbe trovato il rimedio naturale alla presenza di cefalee offrendo una ‘metodologia di approccio’ per la patologia presente soprattutto nei bambini.
Nel dizionario medico di riferimento della medicina tradizionale cinese, finanziata con i soldi pubblici, si spiega come terapie a base di aglio, alghe, asparagi, funghi (da ‘mangiare crudi e cotti in abbondante quantità’) siano utilizzate nelle cure dei tumori.
Se il governatore Rossi e l’Assessore Marroni vogliono giocare agli stregoni lo facciano con i soldi propri non con i soldi dei cittadini destinati alla medicina vera. E’ impensabile che si chiudano reparti di ospedali o si limiti la campagna vaccinale contro il meningococco B e si sprechino soldi in pozioni e bacchette magiche. Mercoledì prossimo al consiglio Regionale regaleremo a Rossi un cappello da stregone, magari è più dotato con la magia che con la politica.