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Novoli, addio supermercato. Disattese le promesse

“Meglio un negozio per bambini che un centro profughi: la sinistra non va in strada, coi cittadini parliamo noi” questa è stata la mia risposta all’assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro che in un comunicato stampa mi ha tirato in ballo sul destino dell’ex supermercato di via Valdera, in seguito al mio incontro con i cittadini di Novoli, preoccupati per il destino dell’ex supermercato Coop.

Come è dovere di chi occupa posti nelle istituzioni, sono andato ad ascoltarli e a rassicurarli. In altri tempi prima di me ci sarebbe arrivato Graziano Cioni, in tempi più recenti Massimo Mattei, ma ormai oggi in strada di quelli di sinistra non ci va più nessuno e così i cittadini chiamano me e Fratelli d’Italia.
Con i cittadini abbiamo verificato che i lavori, pur non essendo segnalati, sono propedeutici alla predisposizione di un negozio di abbigliamento per bambini e comunque ho confermato ai residenti che oggi la giunta avrebbe fornito risposte alla domanda di attualità presentata in Consiglio comunale da Francesco Torselli. Restano comunque molti i problemi dei cittadini di Novoli esasperati da prostituzione, sporcizia, degrado, spaccio e occupazioni abusive.

Nella zona è alta la difficoltà degli abitanti per il mancato inserimento di un supermercato di vicinato e persone anziane sono costrette ad arrivare fino al multiplex per poter comprare un litro di latte. Coop, comune e quartiere si erano impegnati negli anni scorsi a prevedere comunque in quell’edificio una distribuzione alimentare, ovviamente meglio il negozio di vestiti per bambini che i profughi, ma i cittadini lamentano comunque la mancanza di un supermercato rionale.