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Unica, ecco l’interrogazione: “Nel Cda dirigente regionale Tutela consumatore”

Oggi ho presentato in Consiglio regionale un’interrogazione sulla vicenda della cooperativa Unica. Le commistioni fra cooperative e Partito Democratico stanno provocando ancora una volta, nel caso del crac che sta vivendo Unica, pesanti ripercussioni ai danni dei cittadini onesti. Le amministrazioni si muovano prima di tutto per salvaguardare le persone che avevano già acquistato una casa divenendo soci della cooperativa, e poi sono rimasti con un palmo di naso.
Le amministrazioni di sinistra prima hanno fatto accordi con la cooperativa ‘amica’, poi hanno imposto sanzioni: a finire nel mezzo ed essere penalizzate, ancora una volta, sono state le persone che con sacrifici avevano acquistato una casa. Nel Cda di Unica risultano presenti esponenti politici vicini al Pd, o dirigenti della Regione Toscana, fra i quali Paolo Caldesi, curiosamente responsabile della Tutela del consumatore della Regione Toscana. Una beffa nella beffa.
Sappiamo bene che è cronica la mancanza di normative che tutelino il consumatore in queste situazioni; forse è l’ora di predisporle urgentemente, ma soprattutto è l’ora di smetterla di anteporre quello che è l’interesse di un partito e delle cooperative a quello dei cittadini.

ECCO QUI DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Interrogazione a risposta scritta
(ai sensi dell’Art. 174 del Reg. interno)
Oggetto: in merito al dissesto della Cooperativa “UNICA”.
Il sottoscritto Consigliere
 Preso atto che nel 2006 l’Amministrazione comunale di Scandicci e alcune Cooperative, tra le quali “Unica”, hanno sottoscritto una Convenzione per la realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare nel comparto P.E.E.P. di Badia a Settimo – San Colombano, a Scandicci.
 Considerato che la suddetta Convenzione prevedeva la fissazione dei prezzi massimi di cessione di tali alloggi.
 Evidenziato che la suddetta Convenzione stabiliva l’applicazione, in caso di superamento di tali prezzi, di specifiche penali da due a cinque volte la differenza tra il prezzo convenzionale e quello effettivamente praticato.
 Sottolineato che il rispetto e il controllo della corretta applicazione di tale Convenzione sarebbe stata di competenza del Comune di Scandicci.
 Preso atto che nel 2009 sono stati venduti oltre 300 alloggi.  
 Emerso che il prezzo massimo di vendita degli alloggi P.E.E.P. stabilito dalla suddetta Convenzione non è stato rispettato da parte della Cooperativa “Unica” che in alcuni casi ha raddoppiato il tetto massimo di vendita consentito.
 Preso atto che nel 2013 il Comune di Scandicci, accertata l’avvenuta cessione degli alloggi da parte della Cooperativa in violazione dei prezzi convenzionali, ha sanzionato le Cooperative realizzatrici del P.E.E.P. con l’applicazione delle penali previste dalla Convenzione, fissandole al minimo consentito.
 Considerato che a seguito del ricorso proposto dalla Cooperativa “UNICA”, il TAR Toscana ha confermato nel 2014 la correttezza e la legittimità delle sanzioni richieste dal Comune di Scandicci ribadendo che i prezzi massimi di cessione degli alloggi non potevano essere modificati.
 Evidenziato che la Cooperativa “UNICA” in virtù delle suddette sanzioni è debitrice nei confronti del Comune di Scandicci della somma stabilita in circa 15 milioni di euro.
 Evidenziato che i soci della Cooperativa “UNICA”, avrebbero investito in forma di prestito sociale circa 8 milioni di euro complessivi.
 Sottolineato che la Cooperativa “UNICA” avrebbe sospeso la restituzione di tale prestito ai soci investitori.
 Sottolineato che il prossimo 9 Luglio 2015 si terrà l’assemblea della Cooperativa “UNICA” per l’approvazione del bilancio.
 Accertata la forte preoccupazione dei soci di perdere il loro investimento alla luce delle conseguenze che un’eventuale liquidazione della cooperativa avrebbe sui risparmi investiti.
 Evidenziato che all’interno del Consiglio d’Amministrazione della Cooperativa “UNICA” risulterebbero essere presenti, tra gli altri, dei responsabili della Regione Toscana come Paolo Caldesi: attualmente Responsabile posizione organizzativa – Tutela del Consumatore/Utente; Andrea Zei: attualmente Responsabile di Settore-Infrastrutture per lo sviluppo economico e il trasferimento tecnologico; Ettore Chirici: attualmente Consigliere Comunale eletto nel Comune di Follonica per la lista “Gente di Follonica” a sostegno del candidato Sindaco PD Andrea Benini .  
Interroga il Presidente della Giunta per sapere:
-Se è al corrente della situazione espressa in narrativa.
-Se la situazione espressa in narrativa corrisponde al vero.
-Se ritiene trasparente e tempestivo il comportamento del Comune di Scandicci nel vigilare sulla corretta applicazione della Convenzione per la realizzazione e la vendita degli alloggi P.E.E.P. di Badia a Settimo – San Colombano, a Scandicci.
-Se ritiene che vi siano responsabilità da parte della precedente Amministrazione Comunale di Scandicci.
-Quali soluzioni ha intenzione di assumere la Regione Toscana per garantire il risparmio dei soci da una possibile liquidazione della Cooperativa “UNICA”.
-Se intende interrompere qualsiasi tipo di collaborazione da parte della Regione Toscana con la Cooperativa “UNICA”.
-Se le persone citate ricoprono i ruoli descritti in narrativa o se si tratta di un caso di omonimia.
Giovanni Donzelli