Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Sanità: scabbia nel centro diurno, rischio contagio a macchia d’olio

Al centro diurno ‘La Chiocciola’ di via dell’Osteria, alle Piagge, ci sono almeno 11 anziani disabili affetti da scabbia. Gli educatori della struttura che accoglie persone non autosufficienti sono anch’essi sottoposti al rischio contagio. Per di più il centro ospita ambulatori frequentati, tra gli altri, da mamme con neonati.

A quanto ci risulta la malattia si starebbe allargando ad altre strutture simili di Firenze. Per questo motivo, dopo aver fatto visita al centro, ho presentato un’interrogazione alla giunta regionale per chiedere quante strutture e persone sono coinvolte e se sono state attivate le procedure volte all’isolamento e alla cura delle persone colpite.
E’ inaccettabile che degli anziani siano costretti a vivere in queste condizioni in un centro diurno pubblico, non capiamo i motivi per cui questa notizia non sia stata diffusa, in modo da prevenire un ulteriore contagio.
Certo è che questa situazione pone seri dubbi sull’igiene di questi centri.
Forse non è un caso che il focolaio sia partito da una zona abbandonata a se stessa, dove pullulano le situazioni di degrado, di insediamenti abusivi, di incuria e discariche abusive. Ne sono un esempio le strutture limitrofe del ‘Casone’ e l’area ex Gover.
La Asl non faccia finta che il problema non esista, occorre piuttosto intervenire urgentemente perché non si allarghi.

QUI DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE.

Oggetto: casi di scabbia in centri diurni nella provincia di Firenze

Il sottoscritto consigliere

Considerato:

che nel centro diurno per anziani non autosufficienti ‘La Chiocciola’, sito in via dell’Osteria 18, quartiere le Piagge, si sono verificati diversi casi di scabbia;

che su 15 ospiti 11 sono stati colpiti dalla scabbia;

che i suddetti casi sono stati segnalati dagli operatori.

Interroga il Presidente della Regione per sapere:

se è a conoscenza dei fatti esposti in narrativa;

se corrisponde al vero il fatto che in altri centri diurni della provincia di Firenze si sarebbero verificati casi di scabbia e, in caso di risposta affermativa, in quali e quante persone sono state colpite;

se sono state attivate immediatamente le procedute volte all’isolamento e alla cura delle persone colpite, all’allertamento dei servizi di igiene e sanità pubblica per gli eventuali interventi di profilassi, e alla sanificazione dei locali dove il focolaio si sarebbe diffuso, alla sorveglianza clinica per la ricerca di altri casi di infestazione;

se si è compresa la causa della diffusione di suddetta malattia;

se il contagio non sia legato alla situazione di incuria e degrado in cui versa l’area circostante, dove sorgono numerose baraccopoli e occupazioni, oltre a discariche abusive a cielo aperto.

Consigliere Giovanni Donzelli