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LIVORNO: A COSA PENSAVA NOGARIN ANZICHE’ METTERE IN SICUREZZA LA CITTA’?

Nella notte tra sabato e domenica Livorno è stata colpita da un nubifragio: le forti piogge sono state accompagnate da molto vento, i fiumi si sono gonfiati, ma le acque non sono riuscite a defluire in mare. Un disastro che ha colpito la città mettendola in ginocchio. Il bilancio è di 6 morti e 2 dispersi.

Tragedia annunciata per Livorno? I cittadini da mesi denunciavano al sindaco pentastellato la scarsa manutenzione senza però ricevere risposte né assistenza, come ci ha segnalato Andrea Romiti portavoce di Fratelli d’Italia a Livorno.
A luglio, infatti, i cittadini della zona di Collinaia a luglio avevano scritto al sindaco Nogarin per segnalare lo stato di degrado di una strada, dove venivano lasciate cumuli di foglie secche, rami spezzati e rifiuti di ogni genere rendendo i marciapiedi inutilizzabili e completamente coperti dai detriti. La manutenzione era inesistente. Ma non solo, i cittadini chiedevano anche la pulizia del Rio di Popogna, che era diventato pieno di piante, foglie e alberi caduti. 

Speriamo che l’Autorità Giudiziaria faccia presto chiarezza sulle responsabilità di questa tragedia che forse poteva avere un impatto minore sulla città, se si fosse pensato di più alla messa in sicurezza dei corsi d’acqua e delle strade. I sindaci cinque stellati si confermano degli incompetenti, dal caos di Torino, passando per la disastrosa amministrazione di Roma fino alla catastrofe di Livorno.