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“CURCUMA E CHIODI DI GAROFANO CONTRO I TUMORI”. PANZIRONI, L’ANTITRUST APRE NUOVO PROCEDIMENTO

Ancora “comportamenti scorretti” da parte di Adriano Panzironi, il guaritore che promette benefici alla salute dai suoi metodi, sul quale abbiamo presentato numerose interrogazioni (LEGGI QUI). L’Antitrust, così, ha deciso di avviare un altro procedimento contro il suo metodo “Life 120”, dopo quelli recenti adottati. A darne notizia è il quotidiano Il Tirreno.
Nel bollettino pubblicato l’8 aprile Antirtust (CLICCA QUI PER LEGGERLO), nonostante i rilievi già formulati, osserva, fra le altre cose, che nel nuovo spot in onda ne “Il Cercasalute” (la trasmissione di Panzironi) fino al 17 febbraio per vendere un integratore a base di curcuma, cannella, chiodi di garofano, origano, zenzero e pepe nero “viene ancora sottolineata la presunta efficacia terapeutica e preventiva di tali spezie nei confronti di patologie quali tumori e Alzheimer“.

E che nella nuova versione dello spot, in onda dal 24 febbraio,  si “continua a fare riferimento al fatto che le spezie contenute in Orac spice sarebbero potenti antibatterici, antimicotici e anti-infiammatori e alla asserita capacità del prodotto di contrastare patologie dell’intestino, come la sindrome del colon irritabile, oltre all’asserita capacità di riduzione della glicemia da parte della cannella“.

E in relazione a una puntata andata in onda il 5 marzo su una tv locale, spiega Il Tirreno, Antitrust contesta anche il ripetersi della pubblicità occulta: infatti nella rubrica “Panzironi venga a pranzo da noi” un membro della famiglia che ospita il giornalista farebbe riferimento all’efficacia degli integratori prodotti da Adriano e dal gemello Roberto.
Panzironi ha 30 giorni per presentare memorie difensive. Ma il procedimento può durare anche quattro mesi. Noi continueremo a chiedere che gli sia impedito di andare in tv, perché questi signori sono pericolosi per la salute dei cittadini.