Regionali Marche, Meloni lancia la volata ad Acquaroli

In migliaia in piazza ad Ancona per l’evento clou della campagna elettorale del governatore uscente e ricandidato dalla coalizione: sul palco la premier e tutti gli altri leader del centrodestra

Le elezioni regionali nelle Marche si avvicinano e inizia lo sprint finale in vista delle consultazioni del 27 e 28 settembre. Mentre a sinistra il campo è largo di nome, ma di fatto diviso in tanti piccoli “appezzamenti” distanti e distinti, il centrodestra è unito e compatto a sostegno del presidente delle Marche Francesco Acquaroli. La prova ieri sera ad Ancona, dove tutti i leader dei partiti di governo sono saliti sul palco assieme ad Acquaroli davanti a una piazza piena di entusiasmo. Maurizio Lupi, Antonio de Poli, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno ascoltato il candidato del centrodestra per poi parlare agli oltre ottomila presenti ribadendo il buongoverno del centrodestra, a livello regionale e nazionale. A chiudere l’evento un coinvolgente e travolgente intervento a tutto campo del Presidente del Consiglio, dall’economia alla politica interna alle imminenti elezioni regionali.

Acquaroli: “Le Marche tornano tra le regioni protagoniste d’Europa”

Le prossime elezioni regionali nelle Marche sono un punto di svolta fondamentale per la regione, poiché, come ha detto Francesco Acquaroli “c’è l’opportunità di completare le riforme e tornare tra le regioni protagoniste e sviluppate d’Italia e d’Europa. Oggi noi viviamo in una regione che ha una spinta diversa, abbiamo messo in campo riforme che erano attese da tanti anni. Abbiamo ereditato una regione sfiduciata, rassegnata, e se oggi siamo qua a raccontare una regione diversa, lo dobbiamo a questo governo che ci ascolta e si fa interprete delle esigenze dei territori”.

Giorgia Meloni in campo per lo sprint di Acquaroli

Un intervento, quello di Giorgia Meloni, che ha accresciuto il già forte entusiasmo che si respirava in piazza ad Ancona. Mancano pochi giorni alle elezioni regionali nelle Marche, e le parole del Presidente del Consiglio (qui il video integrale) hanno acceso ancora di più i cuori e dato energia in vista della volata finale. “Sono contenta e orgogliosa – ha detto Giorgia Meloni – di essere qui a sostenere Francesco Acquaroli. Sono orgogliosa del lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Grazie ad Acquaroli e alla sua squadra si sta ricostruendo su basi solide dopo troppi anni di abbandono, irrilevanza e gestione fallimentare. Con Acquaroli abbiamo trasformato il volto di questa regione, mettendo i marchigiani, uno dei popoli più operosi e orgogliosi, in condizione di esprimere tutto il proprio valore e potenziale. Le Marche sono tornate a farsi valere.

Negli ultimi cinque anni le risposte hanno cominciato ad arrivare e le Marche sono tornate a farsi valere. il tasso di occupazione è cresciuto più della media nazionale, l’export si è rafforzato e il turismo ha registrato numeri positivi”, ha detto Meloni, evidenziando, forte dei numeri e dei giudizi positivi espressi da organismi indipendenti, la bontà del governo di centrodestra anche a livello regionale.

Con il governo di centrodestra Italia tornata Nazione capace di essere punto riferimento

L’intervento di Giorgia Meloni in occasione del principale evento della campagna elettorale di Francesco Acquaroli in vista delle regionali nelle Marche ha spaziato anche su temi nazionali. Se a livello regionale l’obiettivo del centrodestra è stato ed è quello di rendere le Marche centrali in Italia e non solo una regione del Centro Italia, a livello nazionale l’obiettivo è stato ed è rendere l’Italia centrale in Europa e nel mondo. “Si sta parlando dell’Italia per quello che è, quello che è giusto che sia: una Nazione capace di essere un punto di riferimento per l’Europa e per l’occidente. Siamo fieri di quello che siamo, della civiltà dalla quale proveniamo e dei valori che difendiamo”.

Nelle Marche come in Italia centrodestra unito per governare bene

L’evento centrale della campagna elettorale di Francesco Acquaroli in vista delle elezioni regionali nelle Marche è stata l’occasione, per il Presidente del Consiglio, per tornare su altri temi di politica interna. “La nostra – ha detto Meloni – è una alleanza solida, fondata su una visione comune. Noi stiamo insieme non perché siamo costretti, io sono fiera dell’alleanza che governa questa nazione, di tutte le persone che avete visto su questo palco, e ringrazio tutti.

Io sono orgogliosa del centrodestra, provate a fare questa domanda nell’altro campo. Ho sentito dire a Conte ‘noi non siamo alleati del Pd, noi abbiamo il progetto di mandare a casa Meloni’. Io non sto assieme agli altri partiti dei centrodestra perché devo impedire alla sinistra di governare, io sto insieme agli altri partiti perché cerco di governare bene questa nazione, per darle un futuro, una speranza, una possibilità. Mica governo contro gli altri, governo per gli italiani. Non sprecheremo questa occasione storica di dare all’Italia quello di cui ha bisogno”.