Bologna, ancora scontri tra pro pal e Forze dell’Ordine

Lanciati sassi, fumogeni, lacrimogeni ed addirittura fuochi d’artificio contro gli agenti, ferendone 8. 15 manifestanti violenti identificati

Ancora violenza e scontri nelle piazze e gli autori sono sempre gli stessi: gli estremisti di sinistra. Periodicamente le nostre forze dell’ordine e le nostre città vengono prese d’assalto dai soliti facinorosi rossi, che la sinistra parlamentare ancora non emargina né condanna.

Coisp: “Azione preordinata alla violenza”

Secondo il sindacato di Polizia Coisp “non è stata una semplice manifestazione ma un’azione preordinata alla violenza in occasione della partita di basket tra la Virtus Bologna e la squadra israeliana Maccabi Tel Aviv. È gravissimo che chi indossa una divisa venga costantemente messo in pericolo da gruppi che cercano deliberatamente lo scontro trasformando il centro di una città in un campo di battaglia”.

Scontri a Bologna, 8 feriti e 15 pro pal identificati

In occasione della partita di basket Virtus – Maccabi Tel Aviv si sono registrati nuovamentesanpietrinia i soliti violenti pro pal e le Forze dell’Ordine. I manifestanti, con l’obiettivo di non far giocare la partita, hanno innescato una guerriglia urbana con le Forze dell’Ordine per le vie di Bologna. Questi criminali hanno lanciato sanpietrini, fumogeni, bottiglie, lacrimogeni e perfino fuochi d’artificio contro gli agenti, ferendone 8.

Finora sono 15 i manifestanti identificati ed attualmente al vaglio della Digos.

Solidarietà alle Forze dell’Ordine

La nostra solidarietà con un augurio di pronta guarigione va agli agenti feriti. E la gratitudine alle donne e agli uomini delle Forze dell’Ordine, ancora una volta vittime della violenza che pro pal e compagni vari portano nelle nostre città. Non possiamo permettere che questi delinquenti dettino legge: hanno costretto una città a blindarsi per far svolgere correttamente e serenamente un evento sportivo. Tutto questo è inaccettabile e vergognoso.

Nessuna tolleranza nei confronti di chi vuole imporre caos e violenza.