Fisco, nessun aumento delle tasse, ma le entrate aumentano lo stesso

Merito delle politiche attuate dal governo Meloni che ha deciso di incentivare il lavoro invece di perseguire la strada dell’assistenzialismo

L’Italia cresce perché produce di più, non perché tassa di più. Le entrate dello Stato aumentano senza che crescano le tasse: un risultato che nasce da un’economia più dinamica, da una maggiore occupazione e dalla capacità di trasformare la crescita in risorse pubbliche, senza gravare ulteriormente sui cittadini. 

Imprese crescono insieme al Mezzogiorno

Anche l’economia reale dà segnali concreti di ripartenza: le imprese crescono, il fatturato aumenta e il Mezzogiorno mostra una vitalità superiore alla media nazionale. Abbiamo dimostrato che conti pubblici più solidi si possono costruire senza aumentare la pressione fiscale, ma rafforzando la base produttiva, sostenendo lavoro e imprese e favorendo investimenti e consumi.

Aumentano le entrate fiscali

Le entrate fiscali, pur senza un aumento delle tasse, sono aumentate. Nei primi 10 mesi del 2025, infatti, queste sono cresciute di ben 9,3 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2024. Di questi 9,3 miliardi, 940 milioni di euro sono derivanti da imposte dirette, mentre 8,4 miliardi di euro da imposte indirette.

E nello stesso periodo di tempo è cresciuto anche il gettito derivante dalle attività di controllo. Il dato relativo al recupero dell’evasione fiscale è cresciuto del ben 9,6%.

Consumi in ripresa ma nessun aumento delle tasse

Nonostante ciò che la sinistra vorrebbe far credere, i dati confermano che non c’è stato alcun aumento delle tasse. La pressione fiscale quest’anno è in linea con quella degli ultimi 12 anni. Negli ultimi anni il tasso di occupazione è aumentato come non mai arrivando a toccare cifre record. Il Pil continua a crescere e gli italiani sono tornati ad acquistare di più.

Merito delle politiche messe in campo dal governo Meloni. A partire dal taglio dell’Irpef di quest’anno, fino a tutte le misure per incentivare le assunzioni, soprattutto al Sud. Al contrario di chi ha preferito seguire la strada dell’assistenzialismo, noi abbiamo deciso di attuare misure serie e concrete per far crescere realmente il Paese. Ed i dati ci danno ragione.