Beppe Grillo non è il capo unico e fondatore carismatico del Movimento 5 stelle.
A dirlo è con una lettera al Corriere direttamente Casaleggio che scrive nero su bianco, il 30 maggio, di aver scritto lui le regole del movimento e di fatto di essere sempre stato al fianco di ogni decisione di Grillo. Testualmente racconta “Progettammo insieme il blog beppegrillo.it, proponemmo la rete dei Meetup (gruppi che si incontrano sul territorio grazie alla Rete), organizzammo insieme i Vday di Bologna e di Torino, l’evento Woodstock a 5 Stelle a Cesena e altri incontri nazionali, come a Milano dove, il 4 ottobre 2009, giorno di San Francesco, al teatro Smeraldo prese vita il MoVimento 5 Stelle.”
Non amiamo i complotti e i complottisti, ma per capire Grillo e il M5S non si può quindi non cercare di capire chi è e cosa fa nella vita l’altro leader dei grillini, quello che decide, ma resta nell’ombra.
Casaleggio è il fondatore dell’omonima azienda di web marketing e “comunicazione virale”.
Beppe Grillo quindi è l’uomo interprete di una strategia comunicativa di una azienda web? Fosse solo questo saremmo meno preoccupati.
Qualche domanda in più ce la poniamo vedendo i soci della Casaleggio e i loro curricula…