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Banca Etruria: 2 milioni di soldi pubblici per gli amici di Renzi

E’ immorale e vergognoso che la società di proprietà pubblica ‘Busitalia-Sitanord’ spenda 2,2 milioni di euro per acquistare cinque nuovi autobus super-lusso a due piani per garantire il servizio navetta dal centro di Firenze a ‘The Mall’ di Reggello. 

E’ l’ennesimo regalo alla cricca della famiglia e dei finanziatori Renzi che hanno fatto affari nell’outlet fiorentino, così come in tanti altri realizzati o in corso di realizzazione in tutta Italia. 
Il governo continua ad utilizzare una società ancora interamente pubblica, di cui proprio recentemente ha nominato i vertici, per fare affari privati; a beneficiarne sono gli amici e finanziatori del premier, dai soci di Tiziano Renzi Ilaria Niccolai e Jacopo Focardi passando per l’amico d’infanzia del premier Andrea Bacci, che guarda caso sono tutti in affari con l’ultimo presidente di Banca Etruria Lorenzo Rosi, oggi nei guai per il crack dell’istituto di credito. 
Tutto mentre Banca Etruria va verso il procedimento per bancarotta fraudolenta e i risparmiatori truffati restano a bocca asciutta. 
In un momento di difficoltà economica è surreale e al tempo stesso curioso che una società dello Stato annunci l’acquisto autobus con ‘tetto panoramico’ e ‘arredi interni di design’, come spiega la stessa Busitalia, per potenziare un servizio che già esisteva e destinato alla clientela dello shopping di lusso.