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Meloni a Vox: “Conservatori motore dell’Ue”

Standing ovation per Giorgia Meloni che intervenire sul palco di Vox, siamo pronti a cambiare l’Europa: basta eccessiva burocrazia per le aziende che vengono oppresse da leggi troppo stringenti, follie green e l’imposizione delle teorie gender elogiate dalla sinistra europea

A Madrid si è tenuta la tre giorni organizzata da Vox dedicata ai conservatori europei in vista delle elezioni Europee del prossimo 8 e 9 giugno. Giorgia Meloni ha fatto un intervento straordinario dove ha parlato di come i conservatori cambieranno l’Europa. Ecco il nostro programma elettorale per mandare a casa la sinistra in Europa. Vogliamo un’Europa senza l’eccessiva burocrazia per le aziende che vengono oppresse da leggi troppo stringenti, le follie green e l’imposizione delle teorie gender che la sinistra europea elogia.

Meloni: “Vogliamo costruire un’Unione europea diversa e migliore”

“Il nostro continente sta vivendo una fase di grande incertezza, di declino, e ha bisogno di noi. La sinistra europea, principale responsabile di quel declino, ci accusa di voler distruggere l’Europa. Ma la menzogna è sempre una buona notizia, perché mente chi ha bisogno di nascondere qualcosa. E quello che la sinistra ha bisogno di provare a nascondere agli occhi dei cittadini è che sono stati loro, con le loro ricette folli, il loro centralismo ideologico, la loro assenza di visione, i principali artefici dei fallimenti di questa Unione Europea, un gigante burocratico che pretende di regolamentare ogni aspetto della nostra vita mentre è ancora incapace di darsi una missione geopolitica.

Noi vogliamo, e possiamo costruire, non sperare, ma costruire un’Unione europea diversa e migliore di quella di oggi”, ha affermato il Presidente Giorgia Meloni durante il collegamento alla manifestazione “Europa viva 24” di Vox.

Basta massacrare le aziende europee

“L’Unione europea deve mettere le sue aziende in condizioni di competere con quelle del resto del mondo. Tutti noi vogliamo una maggiore sovranità europea, un’autonomia strategica che ci renda meno dipendenti. Ma non potremo mai avere alcuna autonomia e alcuna sovranità se continueremo a massacrare le nostre imprese con regole che vengono imposte solo a loro.

Perché il mercato può essere libero soltanto se è anche equo. Tutto il resto sono politiche suicide che ci impoveriranno e ci impediranno di mantenere i nostri sistemi di protezione dei più fragili”, così è intervenuta Giorgia Meloni parlando delle aziende europee messe in ginocchio dalle troppe regole imposte dall’alto dell’Unione europea.

Poniamo fine alle follie green della sinistra europea

“Vedete, amici, noi siamo Conservatori e amiamo la natura. Ma la differenza tra noi e gli altri è che noi la natura vogliamo difenderla con l’uomo dentro. Noi non consideriamo la presenza dell’uomo e delle sue attività dannosa per la natura. Tutt’altro, perché non esiste sostenibilità ambientale senza l’attività dell’uomo.

Invece loro pensano che l’uomo sia nemico della natura, non solo per le attività che svolge, ma per il fatto stesso di esistere, e ci sono cattivi maestri che ci spiegano che non dobbiamo fare figli perché i figli inquinano. A tanto siamo arrivati, e i risultati di questi deliri li vediamo ogni giorno. In questi anni l’Unione europea ha preteso di decidere quello che potevamo o non potevamo mangiare, come dovevamo o non dovevamo ristrutturare le nostre case, quale automobile potevamo o non potevamo guidare, quale tecnologia le nostre aziende potevano o non potevano utilizzare.

Hanno utilizzato l’alibi della difesa della natura per dare vita a un attacco alla nostra libertà che noi dobbiamo respingere. Difenderemo i nostri agricoltori, i nostri pescatori, la nostra manifattura, le nostre piccole e medie imprese e la nostra industria da questo attacco senza precedenti”, ha dichiarato Meloni in merito alle follie green, approvate con grande orgoglio dalla sinistra europea, che stanno mettendo a dura prova aziende e cittadini”, ha proseguito Meloni.

Le teorie gender sono pericolose: dobbiamo opporci

“Ci opporremo, allo stesso modo, a chi vuole mettere in discussione la famiglia, quale pilastro della nostra società, a chi vuole introdurre la teoria gender nelle scuole, a chi intende favorire pratiche disumane come la maternità surrogata. Perché nessuno mi convincerà mai che si possa definire progresso consentire a uomini ricchi di comprare il corpo di donne povere, o scegliere i figli come fossero prodotti del supermercato.

Non è progresso, è oscurantismo, e sono fiera che al parlamento italiano sia in approvazione, su proposta di Fratelli d’Italia, una legge che vuole fare dell’utero in affitto un reato universale, cioè perseguibile in Italia anche se commesso all’estero”, ha parlato così il Presidente Meloni in video collegamento sul tema delle teorie gender che la sinistra vuole imporre.

Meloni: “Noi siamo il motore della rinascita del continente”

“Siamo alla vigilia di un voto decisivo, perché per la prima volta l’esito delle elezioni europee potrebbe sancire la fine di maggioranze innaturali e controproducenti. Dobbiamo restare concentrati, tenere i piedi per terra e lo sguardo rivolto lontano. È il tempo della mobilitazione, è il tempo di andare a testa alta per le strade e guardare negli occhi i nostri compatrioti, per spiegargli cosa vogliamo fare nei prossimi cinque anni.

È il tempo di alzare la posta in gioco. Abbiamo il dovere di provarci e di lottare fino all’ultimo giorno di campagna elettorale. Perché nessun cambiamento in Europa è possibile senza i Conservatori europei, e questo è un fatto. Noi siamo il motore e i protagonisti della rinascita del nostro continente. Viva l’Italia! Viva la Spagna! Viva i Conservatori Europei!”, ha concluso il Presidente Giorgia Meloni.