Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

“Meloni, una stronza”, turpiloquio De Luca: che squallore

Giorgia Meloni in Calabria per il sud, De Luca a Roma a protestare insultando il Presidente del Consiglio, Schlein non dice una parola

Quello che si è visto oggi, venerdì 16 Febbraio, ha dell’assurdo: mentre il Presidente Meloni e il Ministro Fitto erano in Calabria per firmare il 10° accordo per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 con il governatore della Calabria Roberto Occhiuto, Vincenzo De Luca era a Roma a fare l’arruffa popolo. Mancava un Sindaco, quello della più grande città del Sud, Napoli, che ha mandato una rappresentanza, un’assenza non da poco e forse significativa.

Meloni: “tutti collaborativi, salvo uno”

Questo quanto detto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Gioia Tauro, durante l’incontro con il governatore della Regione Calabria: “c’è stata un’enorme collaborazione, tutti sono collaborativi, salvo uno che non è molto collaborativo allo stato attuale”. Il Presidente ha poi riportato una serie di dati reali sul lavoro di De Luca: “se si va a guardare il ciclo di programmazione 2014-2020 risulta speso il 24% della spesa, se invece di fare le manifestazioni ci si mettesse a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più”.

L’offesa di De Luca a Meloni: “una stronza”

Conversando con i cronisti nel Transatlantico, che gli riferivano il commento della premier, Vincenzo De Luca ha definito il Presidente Giorgia Meloni: “Una stronza Per lavorare ci servono i soldi. È tollerabile questo atteggiamento con centinaia di sindaci che non hanno i soldi per l’ordinaria amministrazione?Lavora tu stronza”.

Schlein intervenga su De Luca

Ciò che è davvero imbarazzante è il silenzio di Elly Schlein, che continuando a tacere rende corresponsabile il PD di tali inaccettabili atteggiamenti. Da chi ogni giorno non manca di dare lezioni sul rispetto della dignità altrui un atto di censura non è più rinviabile. Troppo spesso da quelle parti ci si ricorda del rispetto delle istituzioni solo se riguarda un compagno di partito.

De Luca usa un linguaggio volgare, offensivo e violento. Non è degno di far parte di istituzioni che ridicolizza. I campani non meritano di essere rappresentati così. Se la Schlein non lo manda a casa è complice.