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Ore di lezione gonfiate all’Università: quel “vizietto” dei baroni di Careggi

Sono accusati di falso e truffa per aver gonfiato il numero di ore di lezione all’Università. Così sarebbero stati pagati più del dovuto e avrebbero ottenuto avanzamenti di carriera.

E’ l’accusa formulata dalla Procura di Firenze nei confronti di tredici professori dopo gli accertamenti della Guardia di Finanza.

Si allarga così l’inchiesta su Careggi, struttura finita nella bufera per l’indagine sui concorsi truccati con il coinvolgimento di 16 professori indagati: 14 sono stati interdetti dall’insegnamento.

Il nuovo filone è nato dalle conversazioni tra gli indagati carpite grazie a mesi di intercettazioni ambientali sui baroni.

Poco più di un anno e mezzo fa raccolsi personalmente e diffusi la denuncia di alcuni pazienti che lamentavano le assenze di un noto primario fiorentino in sala operatoria.

In seguito alla mia segnalazione Careggi annunciò di voler procedere, ma di quel caso non si è più saputo niente.

E, stando ad altre segnalazioni di pazienti, a Careggi sapevano ma nessuno è intervenuto. Come reso noto da una lettera di un uomo, che ho deciso di pubblicare.

Insomma Careggi, un tempo fiore all’occhiello della sanità nazionale, è finito a pezzi. Ecco il risultato della scelleratezza nelle scelte della Asl e della Regione a guida Pd, che hanno creato un vero e proprio sistema malato.

Viene da dire che questi sono i Prof, come possono crescere gli studenti?