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Pistoia: impianti sportivi distrutti dal Pd, gestione ai privati per riqualificarli

Questa mattina sono stato a Pistoia con il candidato sindaco del centrodestra Alessandro Tomasi e il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia Francesco Cipriani al pallone di pattinaggio di via del Villone definito “il monumento simbolo dello stato di degrado e di abbandono in cui versano gli impianti sportivi a Pistoia”.

Piste di pattinaggio inutilizzabili, piscine che vanno in malora, società di rugby e di hockey costrette ad emigrare altrove: lo sport a Pistoia è stato distrutto e poi svilito dal Partito democratico.
Noi vogliamo restituire alla città gli impianti che permettano ai giovani di frequentare ambienti sani e far crescere la qualità della vita in questa città: le strutture devono rimanere pubbliche ma la gestione va affidata, grazie a bandi agili con manifestazione d’interesse, ai privati che hanno voglia di scommettere.

Il pallone di pattinaggio è in queste condizioni da marzo 2015, quando la tempesta di vento mise in ginocchio tutta la provincia. Da allora l’amministrazione di centrosinistra ha soltanto tergiversato e commesso errori grotteschi e fatto sembrare un’operazione impossibile la ricollocazione di un telone sulla struttura metallica.
Solo parole mai mantenute che oggi, a due anni di distanza, pesano sulle spalle di tutte le famiglie che chiedono di avere luoghi e strutture in cui portare i propri figli.
In questi anni abbiamo capito chiaramente che lo sport non è una priorità della sinistra, noi vogliamo riqualificarlo e metterlo in mano a giovani imprese e associazioni che hanno voglia di fare. E’ arrivata l’ora di alzare la qualità della vita a Pistoia, per farlo serve cambiare amministratori e spazzare così la burocrazia.