Succede a Firenze, dove ‘Ultravox’ – gestore di uno spazio pubblico – elargisce biglietti omaggio solo a chi dimostra di aver votato per il referendum
Dopo aver strumentalizzato la piazza a Roma per la pace e aver utilizzato la scuola per propinare le indicazioni di voto della sinistra, adesso a Firenze un gestore di uno spazio comunale, ‘Ultravox Firenze’, promette addirittura sui social di elargire biglietti omaggio solo a chi dimostra di aver votato per il referendum.
Un voto per un biglietto omaggio
Ultravox a Firenze, gestore di uno spazio pubblico destinato agli eventi, ha rotto il silenzio elettorale nella giornata di domenica. Con un messaggio via social ha, infatti, offerto biglietti omaggio a chi avesse mostrato il timbro del voto per il referendum sulla scheda elettorale. Nel caso di un referendum abrogativo che prevede un quorum, come lo è questo, si tratta di una chiara indicazione di voto.
La sinistra non conosce limiti alla strumentalizzazione
Dopo aver caricato le indicazioni in una circolare destinata agli studenti di un Istituto di Livorno, dopo aver strumentalizzato perfino una piazza per la pace a Gaza per fare un appello al voto, adesso sono arrivati finanche a regalare biglietti solo a chi dimostra di aver votato. Tutto questo è indecente. Ma per la sinistra va tutto bene: del resto, sono da sempre abituati ad utilizzare le istituzioni come fossero di loro proprietà.
Gandolfo: “Precedente pericoloso”
“Apprendiamo con sconcerto questa decisione. È grave che un soggetto gestore di uno spazio pubblico del Comune di Firenze si permetta di subordinare la fruizione di eventi o benefit a un atto di natura strettamente personale, libera e costituzionalmente tutelata come il voto. L’iniziativa configura un precedente pericoloso.
Utilizzare eventi culturali e musicali per esercitare una pressione, anche indiretta, sul comportamento elettorale dei cittadini è scorretto”, ha dichiarato il Consigliere comunale di Firenze Giovanni Gandolfo.
