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Università di Pisa: i collettivi assaltano banchetto di Azione Universitaria

Massima solidarietà ai ragazzi di Azione Universitaria che sono stati aggrediti durante un banchetto che facevano per le imminenti elezioni universitarie a Pisa: è necessario fermare la violenza dei collettivi, non possono comportarsi come squadristi mafiosi

Massima solidarietà ai ragazzi di Azione Universitaria che sono stati aggrediti durante un banchetto che facevano per le imminenti elezioni universitarie a Pisa. Fermare la violenza dei collettivi è necessario: non possono comportarsi come squadristi mafiosi. I soliti “bravi ragazzi” dei centri sociali, che bivaccano nelle aule occupate all’interno delle Università, continuano ad usare violenza contro chiunque non la pensi esattamente come loro. Hanno assalito il banchetto dei ragazzi di Azione Universitaria a Pisa in dieci contro due perché volevano impedirgli di fare attività politica. Non saranno certo quattro scappati di casa a fermare i ragazzi di Azione Universitaria.

Petrucci e Nerini: “Grave ed ennesima aggressione da parte dei Collettivi”

“Questa mattina gli studenti di Azione Universitaria hanno subito una grave ed ennesima aggressione da parte dei Collettivi presso il Polo San Rossore dell’Università di Pisa. Ancora più grave perché avvenuta all’interno dell’università, gli squadristi di sinistra si sono presentati in una decina al banchetto in cui erano rimasti solo due studenti e hanno distrutto tutto, portando via anche il tavolo! Facinorosi che successivamente avrebbero interrotto le lezioni universitarie per rivendicare l’azione e spiegare di aver agito per ‘tappare la bocca ai fascisti’.

L’episodio lascia sbigottiti e ci auguriamo che le autorità individuino gli autori dell’aggressione, intanto esprimiamo la massima solidarietà agli studenti di Azione Universitaria rimasti coinvolti. Domani mattina assieme all’onorevole Alessandro Amorese incontreremo il Prefetto al quale chiederemo di prendere seri provvedimenti una volta individuati gli aggressori La vicenda sarà anche oggetto di una interrogazione parlamentare. Non permetteremo che si torni al clima che si respirava nelle nostre Università 30 anni fa quando si riteneva che solo alcuni avessero il diritto di esprimere la propria opinione.

Un clima che fa comodo solo alla sinistra e il Pd che si dichiarano sempre pronti a stare con gli studenti che scendono in piazza senza se e senza ma! Ci aspettiamo che dal Pd arrivi la massima solidarietà agli studenti brutalmente aggrediti questa mattina e ci auguriamo una netta presa di posizione anche dal Rettorato e da tutti i professori”, hanno affermato il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia a Pisa e consigliere regionale Diego Petrucci insieme al capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale pisano Maurizio Nerini.

Amorese: “Aggressione Pisa suona da anni di piombo”

“L’aggressione agli studenti di Azione Universitaria e la successiva rivendicazione interrompendo le lezioni appartengono a un episodio che suona molto da anni di piombo e per questo abbiamo voluto subito interloquire con il prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, che ci ha garantito massima attenzione all’agibilità politica e all’incolumità fisica di tutti gli studenti universitari”. Lo ha detto Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Istruzione e Università della Camera dopo l’incontro in prefettura chiesto in seguito ai fatti avvenuti ieri a Pisa. Amorese spiega di aver “voluto testimoniare personalmente solidarietà agli studenti aggrediti e presenterò quanto prima un’interrogazione al ministero dell’Università per capire se anche i docenti abbiano denunciato l’interruzione della didattica.

La chiacchierata con il prefetto è stata sufficiente per capire che tutte le articolazioni dello Stato, all’incontro era presente anche il vicario del questore, faranno di tutto per garantire una campagna serena visto che si stanno svolgendo le elezioni delle rappresentanze studentesche. Le vittime dell’aggressione di ieri sono studenti fuorisede che hanno visto il volto peggiore della città e della loro università, ma Pisa è da sempre una città e un’università che sa accogliere i suoi giovani”.

Azione Universitaria: “Aggressione organizzata”

“Questa mattina due militanti di Azione universitaria sono stati aggrediti al polo San Rossore dell’Università di Pisa durante un banchetto elettorale. I soliti delinquenti dei centri sociali hanno distrutto il banchetto e rubato vari gadget destinati alla campagna elettorale. Come loro solito, con violenza volevano impedirci di fare campagna elettorale, ma se pensano di intimorirci hanno proprio sbagliato: noi andremo avanti più forti di prima.

Non saranno certo pseudo studenti che all’Università tutto fanno fuorché studiare a intimorirci. Speriamo che le altre associazioni universitarie condannino inequivocabilmente il gesto. È stata una vera e propria aggressione organizzata: in dieci contro due, i soliti noti dei centri sociali continuano indisturbati a usare violenza contro chiunque non la pensi come loro”, hanno denunciato i dirigenti di Azione universitaria Pisa e il responsabile di ateneo del movimento giovanile.

“Adesso basta. Non è tollerabile questo clima di vera e propria violenza nelle Università alimentato sempre e solo dai soliti collettivi. Intervenga il rettore con parole di condanna nette e inequivocabili e allontani i violenti dell’università. Fuori i centri sociali dalle università”, hanno poi concluso Nicola D’Ambrosio, Presidente di Azione universitaria, e Matteo Zoppini, membro dell’Esecutivo nazionale.