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Caos vaccini in Toscana: il Pd ha paura della verità

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Il Consiglio regionale boccia la Commissione d’inchiesta proposta da Fratelli d’Italia sui vaccini in Toscana, opposizioni chiedano chiarezza

Cos’hanno da nascondere Giani e il Pd sulla campagna dei vaccini in Toscana? Hanno forse paura che insieme alla disorganizzazione ormai acclarata vengano individuati anche i responsabili dei privilegi che sono emersi?

Chiediamo agli amici di Forza Italia e Lega in Regione di sottoscrivere la proposta del gruppo FdI di istituire una commissione d’inchiesta sui vaccini. Un’iniziativa bocciata ieri dall’aula ma attivabile autonomamente dalle opposizioni per fare luce su quanto è accaduto e sta accadendo.

La trasparenza in un momento di emergenza deve essere doppia: nessuno spazio per dubbi che alimentano sfiducia e rabbia verso le istituzioni.

La nostra richiesta di trasparenza e verità è mirata a garantire una sanità efficiente ed equa, che in questo momento rappresenta la richiesta più forte che arriva dai cittadini. Quello che è accaduto nelle ultime settimane in Toscana è grave perché ha inciso in modo pesante sulla vita delle persone.

Anziani e super fragili abbandonati a attese e vere e proprie odissee telematiche, con vaccini spariti e somministrati in Toscana a privilegiati e furbetti.

“La commissione speciale non basta”

“Non ci accontentiamo di una Commissione speciale che non farà luce sulle scelte fatte dal governatore Giani e l’assessore Bezzini. – ha commentato il capogruppo FdI in Regione Francesco Torselli – I toscani vogliono sapere chi sono i più di 40mila soggetti che hanno ricevuto il Pfizer prima degli ultraottantenni e non rientravano tra il personale socio-sanitario. Vogliono sapere perché la campagna dei vaccini per grandi anziani in Toscana è partita al rallentatore nonostante i medici di famiglia fossero disponibili fin dal 26 novembre. Vogliono sapere perché abbiano dato il vaccino a magistrati e avvocati e non ai tanti soccorritori”.

“La ‘Commissione Insabbiamento’ approvata – aggiunge Torselli – servirà soltanto a dire quanto siamo stati bravi, nascondendo tutto quello che non ha funzionato”.

‘In Toscana “Fratelli d’Italia non ha mai chiesto che rotolassero teste, ha soltanto chiesto di fare chiarezza su quanto sta accadendo in questa disastrosa campagna vaccini. I fatti hanno smentito gli annunci dell’assessore regionale Bezzini e del governatore”, prosegue il consigliere regionale FdI Diego Petrucci, componente della Commissione Sanità.

Le firme dei consiglieri di opposizione sono più che sufficienti per attivare l’inchiesta toscana prevista come forma di garanzia e tutela dei cittadini. Non c’è un solo motivo per cui non utilizzarla in un momento così delicato per l’Italia e per la nostra regione.