Adriano Panzironi diffonde teorie mediche senza essere medico e suggerisce diete senza essere un nutrizionista: è solo un giornalista, che tra l’altro risulta attualmente sospeso dall’ordine del Lazio.
Eppure il governo consente a questo sedicente guaritore di portare nelle sale cinematografiche, i prossimi 8 e 9 ottobre, un film. Si intitola: “L’uomo che volle vivere 120 anni”.
Ho chiesto al governo di fermare la proiezione ed ho presentato in proposito una nuova interrogazione alla Camera dei Deputati, dopo le tante altre che ho rivolto al governo (soltanto ad una ho ricevuto risposta).
Questo signore pubblica libri, autoproduce trasmissioni televisive, tiene convention in edifici di proprietà pubblica. E lo Stato non fa niente per impedire la diffusione della bufala del ‘Life 120’, una teoria che non ha alcun riscontro scientifico e pericolosa per la salute dei cittadini.
Il film è già programmato nelle sale di tutta Italia: la preposta Commissione per la revisione cinematografica l’ha evidentemente autorizzato. Noi abbiamo richiesto il documento di nulla osta per conoscere le motivazioni.
Non basta riempirsi la bocca con i buoni principi: occorre fermare la diffusione di contenuti che lucrano sulle sofferenze e le speranze delle persone.
L’Agcom e l’Antitrust hanno già sancito le irregolarità messe in atto dalle trasmissioni di Panzironi, che maschera finte teorie mediche per vendere i suoi libri e i suoi integratori.
Non si capisce allora perché il governo non abbia mai deciso di intervenire sulle frequenze tv a tutela della salute dei cittadini: è una palese contraddizione e per questo chiediamo un intervento.
