Il governo Meloni ha sempre messo al centro la famiglia ed il ruolo della madre lavoratrice, e con questa misura ribadiamo il pieno sostegno
Un sostegno economico alle madri lavoratrici, una misura di integrazione al reddito in linea con l’attenzione dedicata dal Governo Meloni alle politiche per la famiglia e all’occupazione femminile. È il nuovo bonus mamme, varato nel giugno scorso e richiedibile da pochi giorni. Potranno accedervi tutte le mamme lavoratrici con almeno 2 figli a carico ed avranno diritto a 40 euro mensili esentasse. Con l’impegno, contenuto nella Manovra 2026, di aumentare la cifra del 50%, portandola a un massimo di 720 euro all’anno.
A quanto ammonta il bonus e chi può accedervi
Il bonus mamma varato dal governo Meloni ammonta per il 2025 a 40 euri mensili, erogati per un massimo di 12 mensilità calcolata sui mesi di attività lavorativa nell’anno corrente. Potranno richiedere il bonus tutte le madri lavoratrici con almeno due figli, siano esse lavoratrici dipendenti (con contratto a tempo determinato o indeterminato), libere professioniste oppure autonome (sono escluse le lavoratrici domestiche), purché con un Isee inferiore ai 40mila euro.
Le donne in possesso dei requisiti avranno diritto al bonus fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo, mentre per tutte coloro che hanno 3 o più figli a carico il limite si sposta al 18esimo anno di età. Fanno eccezione le madri con tre o più figli titolari di contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per le quali è previsto l’esonero contributivo.
Quando presentare la domanda
La domanda per il bonus mamma può essere presentata dal 28 ottobre al 9 dicembre. Per le madri che perfezioneranno il rapporto lavorativo dopo quel giorno (ma comunque entro il 2025) la scadenza slitta al 31 gennaio 2026.
L’erogazione del bonus
Il contributo di 40 euro mensili sarà erogato in un’unica soluzione nel mese di dicembre per chi ha presentato la domanda entro il 9 dicembre. Per chi ha fatto richiesta successivamente (e comunque entro il 31 gennaio 2026) l’erogazione avverrà entro il mese di febbraio. Il bonus è esentasse e non concorrerà al calcolo dei redditi.
Come fare richiesta
Per effettuare la richiesta del bonus si potrà presentare l’apposita domanda attraverso gli istituti di patronato, tramite il sito dell’Inps oppure contattando il numero verde 803.164, gratuito, o il numero 06 164.164, a pagamento.
Con la Manovra 2026 molte novità per le mamme lavoratrici
Grazie alla Manovra 2026 il governo Meloni ha introdotto molte novità per le mamme lavoratrici. Proprio grazie a questa misura arriva l’aumento a 60 euro mensili del bonus mamma lavoratrice, l e la decontribuzione totale fino ad 8mila euro per tutti i datori di lavoro che assumono madri con almeno 3 figli minorenni a carico e senza impiego da almeno 6 mesi.
Viene poi riconosciuta la priorità nella trasformazione dei contratti di lavoro da tempo pieno a part time ed, in caso di assunzione temporanea in sostituzione di una madre lavoratrice, il contratto potrà prolungarsi ulteriormente fino al primo anno di età del bambino.


