I dati Istat confermano che grazie alle misure messe in campo dal governo Meloni l’occupazione in Italia continua a crescere registrando risultati storici
Non sentirete la sinistra sindacale esultare, né i partiti dell’opposizione riconoscere questi risultati, ma i dati Istat di settembre parlano chiaro: l’occupazione continua a crescere. Aumento di 67mila occupati da agosto a settembre e oltre 176mila posti in più negli ultimi dodici mesi. Un saldo positivo trainato dai contratti stabili e dalla crescita dell’occupazione femminile. È la conferma che il lavoro si crea con politiche serie e responsabili, non con bonus, sussidi o con le solite polemiche di chi pensa più a contestare il governo che al bene dei lavoratori italiani.
176mila nuovi occupati in un anno
Secondo i dati Istat a settembre 2025 gli occupati sono aumentati del +0,3%, pari a 67mila nuovi lavoratori. Il tasso di occupazione sale così al 62,7%. Rispetto al settembre 2024 il numero di occupati cresce dello 0,7%, ovvero ben 176mila nuovi occupati, confermando una crescita del tasso di occupazione su base annua di +0,3 punti percentuali.
24 milioni di occupati
L’Italia torna a crescere: il numero degli occupati ha raggiunto il livello più alto mai registrato, con oltre 24 milioni di persone al lavoro. E ad aumentare sono i posti di lavoro permanente a fronte di una diminuzione dei contratti a termine. È un segnale che conferma la solidità delle politiche del governo Meloni e la fiducia che famiglie e imprese stanno ritrovando. Il nostro Esecutivo non insegue il consenso con promesse facili, bonus o mancette elettorali, ma è tornato a costruire il futuro con serietà e visione.


 
				 
															

