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Energia, l’Italia punta sul nucleare pulito

energia nucleare

Enel e la startup torinese newcleo insieme al lavoro per sviluppare tecnologie nucleari di quarta generazione

Fornire energia pulita, sicura e stabile, riducendo allo stesso tempo i volumi di scorie radioattive esistenti. Una sfida, quella del nucleare di quarta generazione, che vede in prima fila l’Italia attraverso Enel e Newcleo, start up torinese impegnata nella ricerca in tecnologie nucleari pulite. I due soggetti hanno infatti firmato un accordo di cooperazione finalizzato alla realizzazione all’estero di reattori a fissione nucleare di quarta generazione. L’intesa impegna Enel a mettere a disposizione di Newcleo personale qualificato, ottenendo in cambio un’opzione come primo investitore nel primo impianto nucleare che Newcleo costruirà fuori dall’Italia.

Progetti di tecnologia nucleare di quarta generazione, quelli oggetto dell’accordo, che mirano a fornire una fonte di energia sicura e stabile, nonché ridurre significativamente gli esistenti volumi di scorie radioattive. Piccoli impianti – il primo è previsto in Francia entro il 2030 – che useranno come combustibili i rifiuti di uranio e plutonio e saranno raffreddati a piombo, aumentando i parametri di sicurezza.

Un accordo salutato positivamente dall’Amministratore delegato di Enel Francesco Starace: “Questa collaborazione con newcleo è l’ultimo esempio dell’instancabile ricerca delle migliori aziende con cui intraprendere il nostro viaggio verso un futuro pulito e siamo impazienti di accompagnare newcleo nel suo sfidante e promettente percorso per fornire elettricità a emissioni zero in modo sicuro, economico e sostenibile. L’innovazione è fondamentale per lo sviluppo di tecnologie in grado di garantire energia pulita, affidabile, accessibile e il più possibile indipendente da fattori geopolitici” ha concluso il numero uno di Enel, società già impegnata nello sviluppo di tecnologie avanzate e innovative. Altrettanto soddisfatto il CEO di newcleo Stefano Buono che ha plaudito Enel per la “grande lungimiranza nell’essere una delle prime aziende energetiche ad apprezzare e supportare la nostra strategia sostenibile e il suo impatto sul nostro futuro collettivo”.

L’instabilità nei paesi arabi e mediorientali, principali fornitori di combustili fossili e il conflitto in Ucraina con il conseguente aumento delle bollette energetiche, hanno messo l’Italia di fronte a una sfida che impone scelte di prospettiva. Il Governo Meloni ha adottato alcune misure per contrastare gli aumenti, ma è fondamentale guardare al futuro con coraggio. Sapere che due soggetti italiani come Enel e newcleo sono impegnati nella ricerca di tecnologie in grado di garantire una fornitura di energia stabile nel tempo e nei prezzi e in totale sicurezza è motivo di orgoglio per il nostro paese.