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Reddito di cittadinanza agli Spada: video per festeggiare su Facebook. Quando Di Maio giurò: “A loro, mai!”

Reddito di cittadinanza a condannati per estorsione, usura, oltraggio a pubblico ufficiale e spaccio. Tutto lecito per coloro che hanno fatto la legge, che non prevede eccezioni per chi compie questo tipo di reati.

E così si scopre che a percepire il reddito sono anche Angelo De Silvio e sua nuora, Liana Spada. A rivelarlo è un servizio di Sara Giudice e Nello Trocchia andato in onda a Piazzapulita, su La 7.

La Guardia di Finanza ha individuato 37 nuclei familiari che in maniera illecita e indebita hanno percepito il reddito di cittadinanza, per un ammontare complessivo di 110 mila euro.

La normativa, infatti, non prevede l’esclusione per chi si macchia di questi reati, ma solo per i reati di terrorismo, mafia, truffa ai danni dello Stato. Anche se poi abbiamo visto che i raggiri non sono proprio impossibili.

Fra le persone che percepiscono il reddito anche proprietari di ville e auto di lusso, destinatari di misure di sequestro e persino confisca dei beni.

Liana Spada ha persino festeggiato per l’arrivo del reddito. Lo ha fatto in un video pubblicato video sui social. Oltre all’illegalità anche la sfrontatezza tipica dei clan.

Posso garantire che chi fa parte del clan Spada non percepirà nemmeno un euro”, aveva promesso Luigi Di Maio, allora ministro del lavoro, capo politico del Movimento Cinque Stelle, al varo di un provvedimento che, come avevamo denunciato da subito, si sarebbe rivelato completamente fallimentare.