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SERRE CINESI, REGIONE ESPONE CITTADINI A RISCHI

Lo abbiamo denunciato ripetutamente: esiste una filiera parallela dall’agricoltura alle tavole passando per i capannoni industriali, che consente ad attività cinesi di operare nell’illegalità completa e in regime di concorrenza sleale nei confronti delle imprese italiane alle quali vengono imposte regole rigidissime, oltre che in situazione di pericolo.

Ogni giorno nell’hinterland di Firenze si svolgono mercati abusivi con prodotti non controllati, in condizioni igieniche raccapriccianti e autorizzazioni inesistenti: la situazione è da molti anni alla luce del sole, eppure si fa finta di non vedere. La sinistra che governa questa Regione si assuma la responsabilità di esporre i cittadini a rischi sanitari evidenti.

E’ quanto ho dichiarato alla stampa dopo il sequestro delle serre operato stamani a Campi Bisenzio.

La produzione cinese ha potuto proliferare nelle campagne fiorentine grazie alla politica del lassismo e alla tolleranza illimitata voluta principalmente dal Partito democratico.

Se i cittadini toscani devono affidare la loro salute nei controlli della Regione Toscana, che ha messo in campo un progetto fallimentare per il controllo e la regolamentazione delle aziende abusive allora c’è poco da stare tranquilli.