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Agricoltura, Lollobrigida: “Regole certe a difesa degli agricoltori”

Via libera in Consiglio dei Ministri al nuovo Decreto-legge Agricoltura che mette al centro il mondo dell’agricoltura in Italia come in Europa e dà risposte concrete alle richieste delle imprese agricole

Continua la strada già tracciata dal Ministro Lollobrigida e dal governo Meloni nel supportare e proteggere i comparti agricolo e ittico italiano, promuovendo la sostenibilità, la competitività e la resilienza del settore. Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Dl agricoltura, l’obiettivo è sostenere le imprese del settore agricolo ed ittico e, al contempo, tutelare le aziende vittime di concorrenza sleale. Il nuovo Decreto Agricoltura mette al centro il mondo dell’agricoltura in Italia come in Europa e dà risposte concrete alle richieste delle imprese agricole.

Lollobrigida: “Un provvedimento fortemente atteso”

 “Semplificazione, più controlli, più risorse per affrontare le emergenze, regole certe a difesa degli agricoltori, bio regolatori della nostra Nazione e delle nostre produzioni di eccellenza. Si tratta di un decreto straordinario che dimostra la grande sintonia di azione del Governo. Tra le varie misure siamo intervenuti sul sostegno al credito delle aziende, sulla moratoria sui mutui, abbiamo stanziato finanziamenti aggiuntivi per le produzioni di kiwi, ristori ai danni da peronospora e misure per affrontare e prevenire la Peste Suina e l’emergenza provocata dal granchio blu.

Abbiamo, inoltre, voluto regolamentare l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, perché crediamo che la terra serva a produrre e la produzione energetica deve essere compatibile con quella agricola. Un provvedimento fortemente atteso e in totale continuità con quanto portato avanti in questi mesi dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e da tutto il governo Meloni. Ringrazio il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e tutti i colleghi per essere venuti incontro alle esigenze del mondo dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

Visione strategica, programmazione, coordinazione tra ministeri nell’impronta del sistema Italia per portare avanti una visione che guarda all’innovazione tecnologica, alla cultura della terra e alla difesa delle nostre identità”, ha affermato il Ministro dell’Agricoltura

Foti: “Il Dl agricoltura testimonia l’impegno del governo Meloni”

“Il Dl Agricoltura approvato nel Consiglio dei Ministri di oggi testimonia l’impegno del governo Meloni e del Ministro Lollobrigida nel supportare e proteggere i comparti agricolo e ittico italiano, promuovendo la sostenibilità, la competitività e la resilienza del settore. Tra gli interventi messi in campo vi è il sostegno economico per le aziende, con la moratoria sui mutui per chi ha subito una flessione del 20% del fatturato; contributi sugli interessi, finanziamenti aggiuntivi e 130milioni garantiti alle aziende nelle Zone economiche speciali per il credito di imposta finalizzato all’investimento.

Inoltre sono previste norme mirate e la nomina di un Commissario per affrontare l’emergenza del granchio blu. Un occhio di riguardo è riservato alle imprese agricole nei comuni alluvionati di Emilia Romagna, Toscana e Marche. Ancora una volta il governo Meloni conferma il proprio impegno per la tutela di un asset fondamentale per l’economia italiana, fornendo risposte concrete al comparto agricolo”. Così in una nota, Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera”, ha dichiarato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.

Tutte le misure contenute nel Decreto Agricoltura

Il Dl agricoltura prevede nuove misure di sostegno per le imprese agricole che hanno subito dei danni nell’ultimo e non sono state risarcite dalle assicurazioni. Sono stati inseriti ulteriori 20 milioni di euro all’interno del “Fondo di sovranità alimentare” per il sostegno ai finanziamenti, la cui applicazione è stata estesa non solo alle aziende agricole ma anche a quelle della pesca. Sono stati poi destinati 32 milioni di euro del “Fondo filiere” divisi in 20 milioni per le imprese cerealicole e 12 milioni per le imprese ittiche in modo da supportare il contrasto al granchio blu che sta causano ingenti danni nei nostri mari.

Il “Fondo di solidarietà nazionale” è stato incrementato di altri 12 milioni di euro per tutto l’anno a venire, di questi 2 milioni sono a sostegno della moria dei kiwi e 10 milioni per il sostegno alle aziende danneggiate dalla peronospera. Infine, è stato destinato un milione in più, rispetto ai 2 milioni già stanziati in legge di bilancio, per sostenere le aziende colpite dalla flavescenza dorata della vite.

Il provvedimento mette anche la parola fine all’installazione selvaggia dei pannelli fotovoltaici sui nostri territori. Adesso non si potranno più installare tutti i dispositivi di accumulo energetico solare su qualsiasi terreno: potranno essere posizionati sollevati da terra in modo da poter permettere ugualmente la coltivazione, ma ne verrà indirizzata l’installazione su cave o terreni attorno alle autostrade.