Desecretata l’audizione in Commissione Covid del consigliere di Roberto Speranza: “Durante il Covid decidevano lui e Conte, non gli scienziati”
Più proseguono i lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid, più emergono nuove e sconcertanti verità sulla disastrosa gestione dell’emergenza sanitaria da parte del duo Conte-Speranza. L’ex consigliere dell’allora Ministro della Salute, Roberto Speranza, in Commissione Covid è stato chiaro: “Le decisioni le prendevano Conte e Speranza, e non gli scienziati”.
Gestione del Covid fu basata su scelte politiche, e non scientifiche
Fratelli d’Italia lo ha sempre sostenuto. Le decisioni sulla gestione dell’emergenza del Covid erano politiche. Adesso, l’ex consigliere di Roberto Speranza, ai tempi Ministro della Salute, ha confermato tutto. Durante i lavori della Commissione d’inchiesta sul Covid, presieduta da Marco Lisei di Fratelli d’Italia, Giuseppe Ippolito non ha lasciato adito ad interpretazioni chiarendo che le decisioni sulla disastrosa gestione dell’emergenza erano prese da Conte e da Speranza, e non dagli scienziati.
Per anni hanno preso in giro gli italiani addebitando ogni e qualsiasi scellerata determinazione sul Covid agli scienziati, ma non è mai stato realmente così. Era solo un modo per sottrarsi dalle proprie responsabilità, cosa che – come abbiamo visto – per Conte sembra essere pratica quotidiana.
L’ex consigliere smentisce Speranza: “Decidevano lui e Conte”
Roberto Speranza ebbe anche il coraggio nel 2020 di sostenere e ribadire, alla Camera dei Deputati, che le decisioni che il governo presieduto da Conte prendeva erano solo ed esclusivamente orientate dalla scienza, e non da scelte politiche. Ma a sconfessarlo è stato proprio il suo ex consigliere Ippolito, che in Commissione d’inchiesta sul Covid ha detto chiaramente: “Noi fornivamo pareri e la politica decideva cosa farci”.
Ma non finisce qua. Il lavoro della Commissione d’inchiesta sul Covid andrà avanti fintantoché non verrà fuori tutta la verità sulla disastrosa gestione della pandemia da parte di Conte e Speranza.