Sarà nominata nel 2026 Beatrice Venezi, il Ministro Giuli: “Sicuro che darà il suo contributo con dedizione”
La sinistra è di nuovo in tilt. A innescarlo la nomina di Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra apprezzata in Italia e all’estero, alla direzione musicale del teatro La Fenice di Venezia. Un incarico che partirà o ottobre 2026 e che ha scatenato le incomprensibili polemiche della sinistra. Non perché mette in discussione le qualità artistiche, ma per alcune sue prese di posizione.
Proprio così, e questo perché Venezi ha dichiarato di voler essere chiamata “direttore” e non “direttrice” e perché viene “accusata” di aver espresso parole positive nei confronti del governo Meloni.
Ecco chi è Beatrice Venezi
Beatrice Venezi è un direttore d’orchestra che, attualmente, lavora a Bangkok ma che, nel 2026, si trasferirà alla Fenice di Venezia. Si è diplomata a pieni voti in composizione e direzione d’orchestra. È direttore, ospite o principali, di vari teatri nel mondo. Ha diretto interpreti ed orchestre di livello internazionale. Ha ricevuti molti premi, tenuto corsi, pubblicato su Warner Bros Italia.
Insomma, un curriculum di tutto rispetto e che la qualifica come un direttore qualificato per poter dirigere la Fenice di Venezia. Ed infatti è stata nominata direttore per il periodo che va dal 2026 al 2030.
Venezi: “Onorata dell’incarico”
“La Fenice è una istituzione a cui ho sempre guardato con grande rispetto ed ammirazione: sono onorata di ricevere questo incarico, che mi impegnerò ad onorare sia a livello nazionale che internazionale, con l’obiettivo di condurre tutti i corpi del Teatro verso successi sempre maggiori”.
Sinistra in tilt
Adesso che la sinistra non ha messo un suo amico in una posizione di spicco come quella di Direttore del Teatro Fenice, sta impazzendo. Stanno attaccando in tutti i modi Beatrice Venezi, colpevole di essere un bravo direttore d’orchestra, di farsi chiamare “direttore” e non “direttrice” e di aver espresso parole positive per il governo Meloni.
