La coerenza del candidato della sinistra alle regionali in Campania: si scaglia contro il provvedimento ma non dice di averne tratto vantaggio”
“No ai condoni”, questa la posizione di Roberto Fico, candidato della sinistra in Campania, durante questa campagna elettorale. Peccato però che sia proprio lui ad aver usufruito, legittimamente, della misura nel 2017 per condonare un cambio di destinazione di una sua abitazione al Circeo. Insomma, l’ipocrisia della sinistra non ha mai fine.
La sanatoria usata per condonare la sua casa al Circeo
A ricostruire i fatti ci ha pensato il quotidiano La Verità che in un articolo ha specificato come la casa di cui è comproprietario Fico sarebbe “stata regolarizzata proprio grazie a una sanatoria chiusa nel 2017, un anno prima che diventasse presidente della Camera. La vicenda riguarda un immobile a San Felice del Circeo, una costruzione degli anni Settanta”.
La sanatoria, prosegue il quotidiano, riguarderebbe “opere abusivamente realizzate, in particolare, il cambio di destinazione da garage ad abitazione”.
L’ipocrisia di Fico: “No ai condoni”
Roberto Fico nel corso della campagna elettorale, come in precedenza, ha affermato che occorre pensare maggiormente al diritto alla casa piuttosto che alle sanatorie. Eppure è proprio lui che, stando alla ricostruzione del quotidiano La Verità, avrebbe beneficiato della sanatoria nel 2017 per la sua abitazione al Circeo.
Se il criterio di Fico è quello di impedire ai cittadini di fare quello che ha fatto lui, ci deve spiegare perché lui si sente più importante rispetto ai cittadini o deve avere dei privilegi rispetto agli altri. Lui come tanti a sinistra sono contrari ad una norma da cui loro stessi hanno tratto legittimamente vantaggio: ecco la doppia morale a cui, ormai, la sinistra ci ha ben abituati.



