Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Banchi a rotelle: la svendita dei fallimentari investimenti di Conte

Vendita al miglior offerente per i banchi a rotelle comprati con i soldi degli italiani da Giuseppe Conte: faremo luce su tutto questo con la commissione di inchiesta sul covid, si tratta di un impegno che abbiamo preso con gli italiani

Nei magazzini dei comuni giacciono ormai tutti i banchi a rotelle acquistati dall’allora governo Conte e dal suo Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Buona parte di essi furono fatti tornare al mittente per la loro poca funzionalità all’interno delle scuole, ma alcune di queste decisero di tenerli all’interno dei magazzini dei comuni. Erano stati acquistati per la cifra di 150 euro l’uno e, adesso, li troviamo in svendita alla cifra irrisoria di 1 euro ciascuno nel comune padovano di Bagnoli di Sopra.

Conte 2: gli spropositati investimenti

Il governo Conte 2 voleva “rivoluzionare” la scuola con l’introduzione di questi banchi a rotelle che, però, non sono stati accolti con lo stesso clamore con il quale erano stati acquistati dal governo. È bastato poco tempo per farli tornare indietro o per accatastarli in un magazzino per fargli prendere polvere. Le scuole, infatti, sono tornate immediatamente ad utilizzare i banchi e le sedie tradizionali per la didattica, non trovando nessun vantaggio nell’utilizzo dei dispositivi voluti dal governo Conte 2.

Nel comune di Bagnoli di Sopra, in Provincia di Padova, hanno trovato un modo per utilizzare questi dispositivi: il piccolo comune ne acquisterà 100 pezzi alla cifra simbolica di 1 euro, calcolando che furono acquistati per la cifra di 150 euro l’uno, calcolare il danno netto ai bilanci è facile. I banchi hanno trovato un nuovo utilizzo, ma resta la spropositata cifra che l’ex governo ha speso per poter realizzare progetti senza senso.

Foti: “Dispendiosi superbonus e inutili banchi a rotelle”

“L’economia italiana torna a correre, lasciandosi alle spalle la fallimentare stagione targata Pd e 5Stelle, fatta di un assistenzialistico reddito di cittadinanza, dispendiosi superbonus e inutili banchi a rotelle, questi ultimi costati agli italiani milioni di euro e svenduti al miglior offerente a un euro ciascuno”, ha affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti.

Ricchiuti: “Fukushima meno danni del governo Conte 2”

“La notizia dell’ultima ora è la svendita da parte di una scuola dei famosi banchi a rotelle pagati 150 euro l’uno e rivenduti ad un euro. Il conto dei bonus edilizi, invece, ha raggiunto la cifra mostruosa di 219 miliardi, tre quarti dei quali sono per il superbonus per la ristrutturazione green di un 4% del patrimonio immobiliare privato italiano. Questo è il dato ufficiale comunicato dal sottosegretario alle finanze che ha risposto ad una interrogazione in commissione finanze alla Camera.

Le stime più catastrofiche sull’incidente di Fukushima prevedono 200 miliardi di costi di bonifica e compensazioni. Il Superbonus è quindi ufficialmente classificabile come ‘disastro nucleare’. In pratica, la fusione di 3 reattori nucleari, causata da un sisma magnitudo 9 e da uno tsunami di 15 metri. Unendo tutti questi bei provvedimenti, lo tsunami ha provocato meno danni del governo Conte 2″, ha dichiarato Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del Dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.