Dal 7 ottobre “falsità” a quando piangeva Sinwar: ecco chi è l’uomo di Hamas vicino alla sinistra italiana

Spuntano video choc di Mohammad Hannoun, il presidente dell’Associazione Palestinesi d’Italia espulso dall’Italia lo scorso ottobre per istigazione all’odio

Mohammad Hannoun fu espulso dall’Italia lo scorso ottobre per istigazione all’odio. Mentre il dipartimento del tesoro americano lo dichiarò sostanzialmente finanziatore di Hamas, nel corteo pro Palestina che si tenne a Milano esaltò ed acclamò la caccia all’ebreo di Amsterdam da parte della comunità islamica. Adesso, grazie ad un’indagine condotta dal quotidiano ‘Il Tempo’, spuntano video choc esclusivi nei quali negava l’attentato terroristico perpetrato da Hamas il 7 ottobre contro il popolo d’Israele e mentre piangeva per la morte dell’ideatore degli attacchi, Sinwar.

L’orrore di Hannoun: “Il 7 ottobre è una falsità”

“Abbiamo visto l’atteggiamento del nostro governo italiano, europeo, americano e di alcuni paesi arabi che si sono schierati a favore di Israele, che si mettono a piangere per le vittime. Addirittura, hanno raccontato una falsità per paragonare Hamas all’Isis. L’Isis ha decapitato le teste di innocenti bambini, anzi anziani e donne. E lo stesso sta facendo Hamas a Gaza? No, questa è una falsità e lo dico a bocca piena. Una falsità raccontata dal portavoce dell’esercito israeliano per attaccare mediaticamente la resistenza palestinese”. Parole che Hannoun pronunciò il 13 ottobre 2023 e che postò sia sul suo profilo che su quello del Centro Islamico per poi rimuoverle dopo poco, ma delle quali la redazione de ‘Il Tempo’ è venuto in possesso.

L’uomo di Hamas vicino alla sinistra italiana piange Sinwar

Ma non solo. Tra i vari orrori dell’uomo di Hamas vicino alla sinistra italiana spuntano anche le parole che pronunciò in occasione della morte del terrorista Sinwar, l’ideatore degli attentati del 7 ottobre contro il popolo ebraico.

“È stata ingiustamente stroncata” la vita di Sinwar, morte che secondo Hannoun “equivale a quella di una qualsiasi donna o di un qualsiasi bambino della terra di Palestina”. Parole intollerabili che certificano, ancora di più, la pericolosità di Hannoun.

Ecco chi è Mohammad Hannoun

In prima fila ogni sabato ai cortei pro Palestina a Milano, Mohammad Hannoun era il presidente dell’Associazione Palestinesi d’Italia (Api) e fondatore dell’Associazione Benefica di Solidarietà con il Popolo Palestinese (Abspp). Ma il dipartimento del tesoro americano lo dichiarò sostanzialmente finanziatore di Hamas. Ragione per la quale Fratelli d’Italia presentò un’interrogazione al Ministro dell’Interno affinché valutasse la pericolosità sociale di questo personaggio.

Nel corteo pro Palestina che si tenne a Milano lo scorso anno Hannoun applaudì ed elogiò gli islamici che ad Amsterdam rincorsero ebrei, li buttarono a terra, li picchiarono e ripreso mentre piangevano dal terrore. Scene terrificanti che non avremmo mai voluto vedere.

Cacciato dall’Italia il finanziatore di Hamas

Il questore di Milano assunse un provvedimento di espulsione nei confronti di Mohammad Hannoun. Un atto più che doveroso data la gravità degli atteggiamenti antisemiti assunti da Hannoun e la sua pervicacia e violenza.

La senatrice del Movimento Cinque Stelle, Stefania Ascari, che lo aveva addirittura invitato ad una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, non ha avuto il coraggio di prenderne pubblicamente le distanze. E probabilmente non succederà, visto che parte della sinistra più volte ha strizzato l’occhio ai fiancheggiatori di Hamas: nel luglio scorso, Laura Boldrini del Partito democratico, Stefania Ascari del Movimento 5 stelle e Franco Mari di Avs, avevano organizzato una conferenza alla Camera invitando terroristi ed antisemiti, ma solo grazie alla denuncia di Fratelli d’Italia, fu annullata.