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Forteto e Bibbiano: testimonianze toccanti ad Atreju 2019

Gli incredibili casi dei minori sottratti alle famiglie naturali nel racconto di due testimoni diretti.

Antonio Margini, padre naturale vittima del sistema Bibbiano, i cui figli sono finiti nel vortice degli affidamenti al centro dell’inchiesta “Angeli e demoni”, scaturita anche dalla sua testimonianza.

E poi Debora Guillot, affidata all’età di 16 anni al Forteto, la cooperativa del Mugello, in provincia di Firenze, a cui venivano affidati minori e finita da anni nel vortice delle inchieste giudiziarie: accolta incinta dalla comunità, è stata plagiata per dimostrare fintamente che il padre di suo figlio fosse il figlio di Rodolfo Fiesoli, il capo della comunità più volte condannato per abusi e maltrattamenti.

Due storie raccontate oggi dai diretti interessati alla 22esima edizione di Atreju. “Dobbiamo impedire che il sistema di affidamento in Italia distrugga le vite delle persone, l’incredibile caso di Bibbiano dimostra che il caso Forteto purtroppo non ha insegnato niente”, ha sottolineato, introducendo i lavori, il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni.

“Il valore di uno stato si misura dalla capacità di difendere i più fragili e non vi sono più fragili dei bambini. Per questo è importante porre al centro dell’attenzione politica, con sensibilità e competenza, la tutela dei minori e, in particolare, la battaglia contro gli affidi illeciti. Sono convinta che lo dobbiamo a tutti quei bambini e quelle famiglie che continuano a chiedere solo verità e giustizia, il loro grido di dolore e di speranza appartiene a ciascuno di noi”, ha detto Maria Teresa Bellucci, deputato di Fratelli d’Italia, capogruppo Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza.

Al dibattito, moderato dal direttore de Il Tempo Franco Bechis, hanno partecipato anche il giornalista Mario Giordano, il criminologo Alessandro Meluzzi, il neuropsichiatra infantile ed ex Ministro della famiglia Antonio Guidi, il componente della Squadra speciale di giustizia per la protezione dei bambini, Jacopo Marzetti.