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Omosessuali di destra con Meloni: “Il Ddl Zan non serve” / VIDEO

Omosessuali di destra con Giorgia Meloni in un video

In risposta ai vip, imprenditori e lavoratori sostengono Meloni in un video: “Noi omosessuali di destra discriminati”

“Non arriviamo a fine mese, perdiamo il lavoro, chiudiamo le nostre attività. E il governo cosa fa? Approva il Ddl Zan“. “Questa roba qua non ci serve”. Lo dicono gli omosessuali di destra in un video (CLICCA QUI PER VISUALIZZARLO) a sostegno di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.

E’ la risposta degli omosessuali di destra al video della cosiddetta “comunità Lgbt” nei confronti di Giorgia Meloni.

Gli omosessuali di destra nel video di risposta sostengono di sentirsi discriminati, e che avrebbero preferito che il governo impiegasse il tempo diversamente. Per esempio dando sostegno al loro lavoro e alle loro imprese.

“Il governo non ha lavorato per proteggere noi e le nostre aziende. – dice Antonio nel video di sostegno a Giorgia Meloni – Sono sicuro che il governo avrebbe dovuto tutelare il nostro lavoro, perché senza lavoro siamo senza diritti e senza dignità”.

Una risposta ai vip omosessuali che si sono prestati per un video che criticavano le scelte di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia.

Persone che lavorano e imprenditori, che sostengono così Giorgia Meloni. E avvalorano la nostra tesi che il governo discrimina sì, ma le persone che vogliono solo poter lavorare. Una serie di testimonianze importanti contro il Ddl Zan.

“Il governo ci usa per i propri scopi e ci usa per far passare una legge che si prefigge di limitare libertà fondamentali e censurarci. Dall’altro di foraggiare associaizoni e organizzazioni amiche che promuovono lo sgretolamento dell’identità”, spiega uno dei promotori, Umberto La Morgia nel video degli omosessuali di destra con Giorgia Meloni. “Giorgia vai avanti”, il suo appello.

L’onorevole Zan ha denunciato di essere stato bullizzato e noi esprimiamo a lui la nostra totale solidarietà. Siamo pronti a sottoscrivere qualsiasi provvedimento per inasprire le pene e combattere il bullismo. Ecco la risposta di Giorgia alla Camera: “Io bullizzata perché ero sovrappeso”