Applausi e grida per il suo ingresso sul palco del meeting di Rimini, uno schiaffo alla sinistra che pensava Meloni fosse isolata dagli italiani
Al suo ingresso sul palco del Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, il Presidente Giorgia Meloni è stato accolto da un’interminabile applauso accompagnato da grida di sostegno come “Brava Giorgia”. Un messaggio chiaro e netto per tutta quella sinistra che pensa che Meloni non sia vicina agli italiani: non è così.
Meloni: “Italia ha svolto ruolo decisivo per cambiare approccio europeo”
“Per questo l’Italia, con questo governo, ha svolto un ruolo che io considero decisivo anche per cambiare l’approccio europeo nei confronti di questa sfida.
Perché se oggi ci si pone come priorità l’attuazione dei partenariati paritari con i Paesi di origine e transito, la difesa dei confini esterni dell’Unione europea, il rafforzamento della politica dei rimpatri, la costruzione di soluzioni innovative, questo lo si deve al nostro coraggio, alla nostra determinazione.
Sono scelte che hanno portato a un duplice risultato, come sapete: abbattere drasticamente gli ingressi irregolari ma, soprattutto, ridurre il numero dei morti e dei dispersi in mare. Ed è questo il risultato che più ci deve rendere orgogliosi, perché non c’è niente di più importante che salvare una vita umana o strapparla agli artigli dei trafficanti di esseri umani. E voglio dire con chiarezza, in apertura di questa stagione, che ogni tentativo che verrà fatto di impedirci di governare questo fenomeno con serietà e determinazione sarà rispedito al mittente”, ha affermato il Presidente Meloni.
Faremo la riforma della giustizia
“Andremo avanti sulla riforma della giustizia nonostante le invasioni di campo di una minoranza di giudici politicizzati che provano a sostituirsi al Parlamento e alla volontà popolare. Andremo avanti, non per sottomettere il potere giudiziario al potere politico – come dice qualcuno male informato o più spesso in mala fede – ma, al contrario, per rendere la giustizia più efficiente per i cittadini e meno condizionata dalla mala pianta delle correnti politiche e dei pregiudizi ideologici. Per liberarla da politica”, ha proseguito Meloni.
Per qualcuno la genitorialità è un concetto arcaico e patriarcale
“Cattivi maestri hanno proclamato per decenni che la genitorialità era un concetto arcaico e patriarcale, che andava combattuto e sostituito da valori più moderni, solo che non c’è nulla di moderno nell’affittare l’utero di una donna povera, nel privare per legge un bambino della figura del padre o della madre, nel far passare il messaggio che la genitorialità è nemica dell’affermazione personale o addirittura che i figli non vanno messi al mondo perché inquinano.
Solo l’ignoranza può sostenere queste tesi deliranti e con l’ignoranza non si può costruire nessuna modernità”, ha dichiarato il Presidente Giorgia Meloni.
Meloni: “Due popoli in due Stati”
“Pace con giustizia e sicurezza è anche quella che stiamo perseguendo con i partner europei e occidentali a Gaza. So che avete aperto questa edizione del Meeting con un emozionante incontro tra una donna israeliana, madre di un rapito e una donna palestinese. Noi non abbiamo esitato un solo minuto nel sostenere il diritto alla sicurezza e all’autodifesa di Israele dopo il massacro del 7 ottobre, un orrore che resterà sulla coscienza dei terroristi che da troppo tempo si fanno scudo dei civili a Gaza.
Però allo stesso tempo non possiamo tacere ora di fronte a una reazione che è andata oltre il principio di proporzionalità, mietendo troppe vittime innocenti, arrivando a coinvolgere anche le comunità cristiane che sono da sempre un fattore di equilibrio nella regione e che ora sta mettendo a repentaglio in modo definitivo anche la prospettiva storica della soluzione dei due popoli in due stati”, così Meloni è intervenuta su Gaza.