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Dante, le istituzioni usino la lingua italiana

Dante Alighieri lingua italiana Fratelli d'Italia

Fratelli d’Italia celebra Dante in difesa della lingua italiana: negli atti istituzionali niente termini stranieri

In questa giornata tutti ricorderanno il Sommo Poeta per poi tornare a dimenticare l’importanza della lingua italiana di cui Dante è stato il padre. In troppe occasioni si utilizzano termini stranieri sostituendoli a parole e concetti italiani esistenti. Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge costituzionale perché venga riconosciuta la nostra identità. Per questo ha presentato anche una mozione per chiedere l’utilizzo esclusivo della nostra lingua negli atti del Parlamento, della pubblica amministrazione e degli enti locali.

La volontà di Fratelli d’Italia è quella di difendere la lingua italiana in ogni sede, anche quelle istituzionali. La nostra iniziativa vuole ricordare Dante e onorare la sua figura tutti i giorni. Per combattere l’ipocrisia di onorare il Vate solo un giorno e calpestare la nostra cultura il resto dell’anno”.

Dante lingua italiana Fratelli d'Italia

La proposta di legge costituzionale su Dante e la lingua italiana è stata presentata nel corso della conferenza stampa organizzata nell’ambito del Dantedì. Con il deputato e responsabile cultura di Fratelli d’Italia Federico Mollicone e il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli.

“Oggi è il Dantedì, la giornata per ricordare Dante Alighieri. – ha detto in un video Giorgia Meloni – Oggi in tanti declameranno i suoi versi e ho voluto farlo anch’io. Ho scelto alcune parole che Dante fa pronunciare nel Paradiso a San Bernardo nella sua preghiera a Maria. Versi di una ricchezza linguistica straordinaria ma che raccontano anche un altro aspetto di Dante, spesso non adeguatamente ricordato”.

“Dante è autenticamente ‘nostro’: – ha aggiunto – è autenticamente italiano, è autenticamente cristiano. Dante è il padre della nostra identità. Un’identità che vogliamo difendere, a partire dalla nostra lingua: il quarto idioma più studiato al mondo ma che l’Italia non ha ancora riconosciuto come lingua ufficiale della Repubblica Italiana. Chiediamo anche a voi di aiutarci in questa piccola ma grande battaglia partecipando sui social all’iniziativa lanciata da FdI e dal titolo #parlaitaliano. Onoriamo Dante e difendiamo insieme la nostra identità”.