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Pensioni: ecco quanto cresceranno

I maggiori aumenti delle pensioni riguardano le fasce più basse che godono anche della rimodulazione Irpef

Il Governo Meloni continua a pensare a coloro che sono maggiormente in difficoltà con misure di equità e giustizia sociale: nessuno sarà lasciato indietro. Da gennaio 2024 aumentano le pensioni, ecco come.

Il decreto del governo: aumentano le pensioni

Crescono gli assegni pensionistici: da gennaio l’importo complessivo sarà più sostanzioso grazie alla rivalutazione dell’inflazione. In base ai calcoli dell’Istat, la percentuale di rivalutazione delle pensioni per il 2024 è stata fissata al 5,4%. Gli assegni conterranno anche l’adeguamento alle nuove aliquote Irpef, sulle quali è intervenuto efficacemente il governo Meloni con il decreto emanato il 27 novembre scorso dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti, di concerto con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Calderone.

Ecco gli importi, indicati dall’Inps, aggiornati dalla rivalutazione provvisoria 2024, al tasso Istat del 5,4%: 100% per le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo (parliamo degli assegni fino a circa 2.270 euro lordi mensili), 85% per quelle tra quattro e cinque volte il minimo (cioè da 2.270 euro a 2.840 euro circa), 53% tra cinque e sei volte il minimo (fino a circa 3.400 euro), 47% tra sei e otto volte il minimo (fino a circa 4.500 euro), 37% tra otto e 10 volte il minimo (fino a circa 5.700 euro), e 22% oltre 10 volte la soglia minima (ovvero da circa 5.700 euro lordi in su).

Aumento anche grazie alla rimodulazione Irpef

Un altro aumento nel 2024 arriverà grazie alla rimodulazione delle aliquote Irpef fatta dal governo Meloni. La riforma Irpef avvantaggerà anche i pensionati. La fascia 15mila-28mila euro di reddito sarà unita a quella fino ai 15mila euro.

Il nuovo schema è il seguente: prima fascia fino a 28mila euro di reddito lordo annuale, che verserà il 23% di Irpef; seconda fascia da 28mila a 50mila euro di reddito lordo annuale, che verserà il 35% di Irpef; terza fascia al di sopra dei 50mila euro di reddito lordo annuale, che verserà il 43% di Irpef.

Un’altra promessa mantenuta: aumentate le pensioni

Un’altra promessa mantenuta dal governo Meloni: aumentate anche le pensioni. Sin dall’inizio del suo mandato, infatti, il governo ha pensato a tutelare il potere di acquisto delle fasce più deboli e questo si conferma anche per le pensioni: nel 2024 il trattamento minimo di pensione sale a 598,61 euro grazie al recupero dell’inflazione fissato al 5,4%. Ma grazie alla norma della legge di Bilancio per il 2023 che prevede per il 2024 un incremento ulteriore del 2,7% per le pensioni che non superano la soglia minima per queste l’importo sale a 614,77 euro.

Una promessa mantenuta: continua il nostro lavoro di sostegno alle pensioni più basse con la rivalutazione delle pensioni in rapporto all’inflazione. Abbiamo rivalutato al 100% le pensioni fino a 4 volte il minimo, al 90% quelle da 4 a 5 volte il minimo. Confermata la super rivalutazione delle pensioni minime per gli over 75.