Regionali in Puglia, Meloni: “Centrodestra unica speranza di cambiamento”

In migliaia a Bari per ascoltare gli interventi del Presidente del Consiglio e degli altri leader del centrodestra a sostegno del candidato governatore Luigi Lobuono

Si avvicina l’appuntamento con le elezioni regionali in Puglia, in programma domenica 23 e lunedì 24 novembre. Anche in questo caso il centrodestra si presenta unito e compatto a sostegno di Luigi Lobuono, candidato presidente della maxischermime accaduto nelle altre regioni chiamate al voto in questo autunno, anche in Puglia si è tenuto un evento con tutti i leader del centrodestra, concluso come da tradizione dall’intervento di Giorgia Meloni. A Bari migliaia di simpatizzanti hanno riempito il teatro, tantissimi sono rimasti fuori e hanno seguito l’evento sui maxischermi.

Lobuono: “Siamo qui per vincere”

“Noi siamo qui per vincere le elezioni, siamo consapevoli che non è una battaglia facile, io l’ho intrapresa con lo spirito battagliero dell’imprenditore. Ovunque vado dai cittadini sento una forte richiesta di cambiamento ed è stimolo ad andare avanti sempre con maggiore forza. Io ho accettato con un unico paletto: che il centrodestra si presenti compatto e unito come vedo che sta facendo”, ha affermato il candidato presidente del centrodestra in Puglia, Luigi Lobuono.

Meloni, centrodestra unica speranza di cambiamento in Puglia

“Luigi Lobuono è un imprenditore di grande esperienza e competenza, ha saputo rilanciare una delle più grandi realtà economiche del Sud, la Fiera del Levante, e che sta mettendo al servizio della Puglia energie e capacità. Con coraggio e generosità si è messo a disposizione per una corsa difficile che non considera dall’esito scontato”, ha detto Giorgia Meloni a Bari, per l’evento clou della campagna elettorale del centrodestra in vista delle elezioni regionali in Puglia.

“Adesso – ha concluso rivolgendosi alle migliaia di persone presenti – siete voi che in ogni piazza e quartiere di questa terra, dovete raccontare di un centrodestra che oggi è l’unica vera speranza di cambiamento per questa Regione. Forse, anche qui, potremo inaugurare una stagione di buongoverno”, ha aggiunto.

Meloni: “Fratelli d’Italia al 31%”

“Non ci sono risultati già scritti in partenza. Non ci sono destini già scritti: c’è il lavoro, la determinazione, la buonafede e la passione che si mettono in qualsiasi battaglia. Noi lo abbiamo dimostrato ampiamente: ricordo quando dicevano che Fratelli d’Italia non avrebbe raggiunto il 5% dei consensi. All’ultimo sondaggio era stimato al 31%, mai accaduto da quando esistono i sondaggi”, ha ricordato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Centrodestra sempre unito

“Siamo qui oggi dopo 30 anni ancora uniti, come ci avrebbe voluto un grande pugliese che si chiamava Pinuccio Tatarella: un uomo del popolo innamorato della sua terra, che sono certa oggi sorrida. Quella che vedete qui non è un’alleanza innaturale tenuta insieme da una colla scadente, ma una comunità di persone, di idee e di visione, orgogliose di battersi insieme.

Alla sinistra che sperava di trovarci divisi, diciamo che ogni volta che siamo chiamati a fare la nostra parte, noi siamo abituati a farci trovare pronti”, ha proseguito Meloni, prima di passare alla situazione politica nazionale.

Meloni: “Arriveremo a fine legislatura”

“Possiamo sempre migliorare, dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio e voi non dovete mai smettere di spronarci e di ricordarci quello che non va bene: dovete essere con noi implacabili, pretenziosi. Perché questo fa un popolo nei confronti dei propri rappresentanti. Però stiamo dando tutto e lo stiamo facendo senza risparmiarci, senza sosta e senza interessi personali da difendere e per questo possiamo presentarci a testa alta in una sala come questa.

Andiamo avanti a testa alta, abbiamo messo gli italiani davanti a tutto. Mettetevi l’animo in pace, arriveremo a fine legislatura e chiederemo il giudizio degli elettori: la Meloni la possono mandare a casa solo gli elettori, una cosa alla quale la sinistra non è abituata: la democrazia”, ha concluso il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.