Il candidato del centrodestra alle regionali in Toscana è intervenuto all’evento “Oltre il tetto di cristallo. Il lavoro delle donne”, promosso dal dipartimento Coordinamento autonomie locali di Fratelli d’Italia
“In Italia, e anche in Toscana, la sfida epocale è quella della famiglia e della denatalità. E accanto a questa il pericoloso fenomeno dell’abbandono dei giovani, che scelgono di andare a lavorare fuori dalla propria regione, e talvolta all’estero. Se perdiamo i giovani, noi perdiamo quello che abbiamo di più importante: non ci saranno medici, non ci saranno imprenditori, non ci saranno buoni professionisti, non ci saranno persone che lavorano all’interno della nostra manifattura che ci ha fatto ciò arreso grandi a livello nazionale. Politiche per la famiglia e interventi a favore delle fasce più giovani della popolazione. Queste le prime sfide che mettiamo nel programma elettorale. E assieme a queste il tema della violenza sulle donne: come amministratore mi rifiuto di pensare che se ne parli soltanto nei giorni canonici della giornata nazionale. Ma è uno sforzo collettivo da affrontare tutto l’anno agendo a su più piani”.
A dirlo sul palco di “Oltre il tetto di cristallo. Il lavoro delle donne”, evento organizzato a Firenze dal dipartimento Coordinamento autonomie locali di FdI, il candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Toscana del 12 e 13 ottobre Alessandro Tomasi. In platea oltre 250 amministratrici locali di Fratelli d’Italia provenienti da tutto il territorio nazionale.
Nei consigli comunali si forma la classe dirigente
E proprio alle amministratrici locali è stato dedicato un altro passaggio dell’intervento di Alessandro Tomasi all’evento di FdI di Firenze. “È sui banchi dei consigli comunali che si forma la classe dirigente, anche soprattutto in regioni politicamente difficili come la Toscana”, ha detto il candidato alle regionali in Toscana e sindaco di Pistoia rivolgendosi direttamente al suo omologo dell’Aquila Pierluigi Biondi, responsabile del dipartimento di FdI promotore dell’evento. “Qui in tanti luoghi siamo all’opposizione, ma siamo parte della vita democratica di questa regione e aiutiamo le istituzioni da dentro a migliorare. Abbiamo la responsabilità di rappresentare una parte cospicua dei cittadini toscani”, ha detto Tomasi entrando nel merito della campagna elettorale per le elezioni regionali in Toscana.
Regionali in Toscana, non esistono sfide impossibili
In Toscana sono usciti alcuni sondaggi che mi danno ancora in svantaggio. A chi mi ha chiesto un commento ho risposto che non ci conoscono. Perché se avessi guardato i sondaggi non ci saremmo candidati nel 2017, non mi sarei ricandidato nel 2022. E una donna che si chiama Giorgia non avrebbe follemente fondato un partito che oggi governa il Paese e che vola verso il 30%, e guida un esecutivo che si candida ad essere uno dei governi più longevi d’Italia. Noi lo sappiamo bene: non esistono sfide impossibili”.