Bonus mamme, il governo Meloni stanzia altri 180 milioni

Un passo concreto per conciliare lavoro e maternità: non possiamo permettere che si debba scegliere tra lavorare e fare un figlio

Il governo Meloni rafforza il sostegno alle madri lavoratrici: nel 2025 il bonus mamme sale a un totale di 480 milioni di euro. Un passo concreto per conciliare lavoro e maternità. Non possiamo permettere che si debba dover scegliere tra lavorare e fare un figlio. Così si incentiva l’occupazione femminile, non con gli slogan e la propaganda della sinistra.

Stanziati ulteriori 180 milioni

Il governo Meloni ha stanziato altri 180 milioni di euro da destinare alle mamme lavoratrici. Questi si aggiungono ai 300 milioni già stanziati con la Legge di Bilancio del 2025 arrivando ad un totale di 480 milioni di euro. Il contributo sarà di 40 euro al mese per tutto il 2025 e coinvolgerà tutte le mamme lavoratrici con almeno due figli a carico, fino al compimento del diciottesimo anno di età del più piccolo.

Ecco come ricevere il Bonus

Potranno fare richiesta tutte le mamme con un reddito da lavoro inferiore a 40mila euro annui. Ma non solo. Il contributo sarà riconosciuto anche alle lavoratrici con tre o più figli a carico con un contratto a tempo determinato, autonome e professioniste fino al compimento del diciottesimo anno di età del più piccolo.

Chi ha diritto al bonus dovrà fare la richiesta e, successivamente, l’INPS erogherà la somma in un’unica soluzione a dicembre. Questa sarà di 480 euro netti e non inciderà sul calcolo dell’ISEE.

Cresce l’occupazione

Lo stanziamento di ulteriori 180 milioni di euro da destinare al bonus mamme dimostra l’attenzione che il governo Meloni ha nei confronti delle mamme lavoratrici. Continueremo a lavorare in questa direzione per sostenere sempre di più chi decide di formare una famiglia e crescere un figlio. In questo modo si incentiva l’occupazione femminile, non con slogan e propaganda come, invece, fa la sinistra.