Governo, Consiglio dei Ministri interviene su concorrenza, Riforma fiscale, lotta al bullismo e emergenze ambientali

Tutti i principali provvedimenti adottati dal Consiglio dei Ministri: il governo Meloni continua a lavorare nell’interesse esclusivo degli italiani

Dalla concorrenza ai tributi, alla tutela dei minori; dalla gestione delle emergenze climatiche alla riforma fiscale e alla lotta al bullismo: sono solo alcuni degli importanti provvedimenti adottati nel corso del Consiglio dei Ministri di ieri. Il governo Meloni continua senza sosta a lavorare per l’Italia e gli italiani.

Concorrenza: terza legge annuale per mercato e concorrenza

Nel corso del Consiglio dei Ministri è stata adottata la terza legge annuale per il mercato e la concorrenza, in linea con gli impegni assunti con l’Unione Europea nel quadro del PNRR.

Tra i principali interventi: promozione del trasferimento tecnologico alle filiere produttive, con la creazione di un atto strategico congiunto tra il Ministero delle Imprese e quello dell’Università; gestione dei fondi (250 milioni di euro) attraverso la “Fondazione Tech e Biomedical” per sostenere l’innovazione; miglioramento della trasparenza e dell’efficienza nei servizi pubblici locali e nel trasporto pubblico regionale; nuovi criteri per l’accreditamento sanitario, in vista della scadenza della proroga attuale nel 2026; introduzione di sanzioni per cosmetici non conformi e per l’uso improprio di esche e topicidi in aree pubbliche.

Riforma fiscale e lotta al bullismo

In esame definitivo sono stati approvati due decreti legislativi: disposizioni correttive su fisco, concordato preventivo, giustizia tributaria e sanzioni; norme per il contrasto al bullismo e cyberbullismo, attuative della legge delega del maggio 2024.

Nuovo piano nazionale contro il razzismo

La ministra Eugenia Roccella ha illustrato il nuovo Piano nazionale contro razzismo, xenofobia e intolleranza, approvato il 23 maggio. Il piano, coerente con la strategia UE 2020–2025, si articola in sei assi (lavoro, casa, istruzione, salute, sicurezza, media) e prevede misure trasversali come formazione, sensibilizzazione e rafforzamento delle reti locali.

Emergenze ambientali: stanziati oltre 36 milioni

Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i territori di Acireale, Giarre e Riposto (Catania) colpiti dal maltempo tra novembre 2024 e febbraio 2025, con uno stanziamento iniziale di 12,6 milioni di euro. Altri fondi sono stati assegnati per emergenze precedenti: 10,5 milioni per la crisi idrica in Calabria; 4,95 milioni per il maltempo in Lombardia; concorrenza ai tributi, dalla tutela dei minori alla gestione delle emergenze climatiche; 8 milioni per danni atmosferici in Liguria.