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“Salviamo il Made in Italy”. Ma Conte preferisce cacciare la “iena”

Ieri a Palazzo Chigi è accaduto un eloquente episodio, durante la visita in Italia del segretario di Stato americano Mike Pompeo.

La “iena” Alice Martinelli ha fatto un blitz per la salvaguardia del Made in Italy, durante il saluto fra il rappresentante Usa e il premier Conte davanti a fotografi e giornalisti.

Gli ha portato un pezzo di parmigiano: un gesto simbolico per ricordare a Pompeo, tra gli uomini più vicini al presidente Donald Trump, i possibili danni al Made in Italy che potrebbero derivare dai dazi.

Pompeo, così, ha preso tra le mani la forma di parmigiano, mentre la cronista spiegava al segretario di Stato che il parmigiano è uno dei migliori prodotti italiani: “Lo facciamo con il nostro cuore”, gli ha detto in un perfetto inglese.

E’ stato Conte a bloccare Martinelli: “Lei non si preoccupi, io faccio il mio lavoro, lei fa il suo”, ha sottolineato Conte stizzito per l’accaduto.

Nonostante l’incursione del tutto pacifico premier Conte è arrivato fino al punto di chiedere di far allontanare la giornalista. Così, gli uomini della sicurezza l’hanno cacciata.

Come hanno sottolineato “Le Iene”, “secondo la Coldiretti per colpa dei dazi un chilo di grana potrebbe arrivare a costare negli Stati Uniti fino a 80 dollari al chilo: rischia di essere la fine dell’export”.

Conte la smetta di piegarsi alle potenze straniere e pensi a salvaguardare le nostre eccellenze, anziché spendere tutte queste energie per cacciare una giornalista.