Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

Moschea abusiva, abbiamo messo una frontiera a San Jacopino

Una frontiera per chiedere che San Jacopino torni ad essere territorio italiano: è l’iniziativa simbolica che abbiamo organizzato oggi, con Fratelli d’Italia, alla quale hanno partecipato nel tardo pomeriggio numerosi cittadini, che hanno preso parte ad un “microfono aperto” sui problemi del quartiere e sull’apertura della moschea abusiva di via Tozzetti.

Abbiamo organizzato questa iniziativa dopo che i cittadini hanno denunciato la nascita di questo luogo abusivo, abbiamo voluto simboleggiare la necessità che quartieri come questo tornino a vivere di regole certe, quelle che ci sono in Italia: chi vuol vivere qui le deve rispettare, altrimenti è libero di andarsene. 
Abbiamo dato voce agli abitanti del quartiere, ogni giorno sottoposti a criminalità e degrado, che non ne possono più e chiedono soltanto di poter vivere tranquillamente: le moschee abusive devono essere chiuse. 
Molti cittadini hanno denunciato episodi di criminalità che accadono sistematicamente il quartiere; significativo è stato l’intervento di una imprenditrice di origine africana, proprietaria di un ristorante della zona, che manifestando contrarietà alla moschea abusiva ha sottolineato la basilarità del rispetto delle regole nella convivenza civile.

Questa zona è finita da tempo in mano all’abusivismo e all’illegalità; in luoghi come questi non sappiamo cosa succede e non c’è nessuna regola per identificare chi vi entra. Vogliamo che chi frequenta centri islamici sia identificato e abbia i documenti in regola. Le preghiere, inoltre, si devono svolgere in italiano: in una fase di emergenza come questa, causata dal terrorismo internazionale, le istituzioni hanno il dovere di verificare che nelle moschee non si fomentino odio e violenza; per fare questo proponiamo di installare delle telecamere al loro interno. 

Se queste persone non hanno niente da nascondere, perché non rispettano le regole come devono fare, con mille sacrifici, tutte le altre attività della zona?.