«L’Ue si sposta a Destra? Significa che Meloni sta lavorando bene». La mia intervista al Tg3

«Il massimale della Cassazione non ha il potere né di bocciare né di promuovere le proposte del Parlamento e del governo. Danno il loro parere, illustre, ma che noi non condividiamo»

«Il massimale della Cassazione non ha il potere né di bocciare né di promuovere le proposte del Parlamento e del governo. Danno il loro parere, parere illustre, ma che noi non condividiamo. Siamo, per esempio, convinti che occupare una casa sia un crimine e che non sia da tutelare l’occupante, ma il proprietario della casa. Allo stesso tempo, sull’Albania, siamo convinti che sia necessario scuoraggiare gli arrivi clandestini in Italia. Gli italiani ci hanno votato per questo. Andremo avanti».

Sabato a Budapest abbiamo visto molti parlamentari europei sfilare per le strade della capitale, convinti che chi comprime i diritti civili non abbia diritto di cittadinanza in Europa. C’era anche Elly Schlein, che oggi dice che è grave che Meloni non abbia detto nulla. Lei cosa pensa?

«Io credo che chiunque voglia manifestare pacificamente deve manifestare qualunque siano le idee. Credo che siano rimasti un po’ male questi manifestanti, perché speravano in una repressione per poter gridare allo scandalo. Non c’è stata nessuna repressione, questo conferma che in Europa chiunque può esprimere le proprie idee liberamente».

Sempre in Europa i socialisti minacciano di ritirare l’appoggio a von der Leyen. Ma esiste una maggioranza alternativa a quella Ursula?

«Guardi, noi c’eravamo fin dall’inizio impegnati a spostare l’asse dalla sinistra-centro che governava l’Europa a un centrodestra europeo. Ci avevano detto che non ci saremmo mai riusciti e che la Meloni era ininfluente. Quando oggi Elly Schlein e il PD si lamentano che l’Europa si sta spostando a destra, vuol dire che la Meloni sta facendo un buon lavoro».

Le regionali sono dietro l’angolo, ormai il terzo mandato è archiviato definitivamente, ma Zaia minaccia di creare una sua lista in Veneto. Fratelli d’Italia cosa farà, cercherà un accordo con la Lega o cercherà di imporre un suo candidato?

«Saremo sicuramente d’accordo, con tutti i partiti del centrodestra, nell’individuare i migliori candidati presidenti, a partire dal Veneto ma anche nelle altre regioni. Zaia non minaccia, Zaia promette il proseguo del buon lavoro in Veneto come abbiamo fatto noi. Tutti insieme sceglieremo il miglior candidato, dovunque, per rispondere ai cittadini. Non piantiamo bandierine di partito. Le spaccature sono a sinistra».

In queste ore alla Camera si sta esponendo la borsa di Borsellino, ma 33 anni dalla strage di Via D’Amelio molte verità sono state scoperte, ma tante restano ancora da svelare.

«Moltissime e ringrazio da questo punto di vista la Commissione antimafia del Parlamento, ottimamente guidata da Chiara Colosimo, che ha riaperto dei cassetti che erano stati chiusi troppo frettolosamente. La disponibilità della famiglia Borsellino, dei figli, anche a donare insieme alla figlia di Canale la borsa, a farla vedere alla Camera dei Deputati, è anche una fiducia ritrovata da parte della famiglia Borsellino nelle istituzioni che sono tornate a cercare la verità fino in fondo».

Ecco il video integrale della mia intervista al Tg3: