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Sanremo, Vaticano mette ko Achille Lauro

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Caro Achille Lauro, non ci sono più i trasgressori di una volta. 

Non è passata inosservata la performance del cantante sul palco del Festival di Sanremo. 

Dopo i “quadri” della passata edizione, accusati di blasfemia, Lauro si è presentato sul palco dell’Ariston con i capelli biondo ossigenato e a petto nudo. Poi si è toccato il basso ventre per concludere la sua esibizione con un auto-battesimo sulle note del suo brano Domenica. “Chissà cosa dirà l’Osservatore romano della sua performance”, ha ironizzato Fiorello.

Guarda l’esibizione di Lauro

https://www.youtube.com/watch?v=vNX5s8uKOx0
L’esibizione di Achille Lauro

La replica dell’Osservatore Romano

La replica, di grande ironia, dell’Osservatore Romano non si è quindi fatta attendere. 

Il quotidiano della Santa Sede dice la sua sulla polemica del giorno legata al Festival di Sanremo e al gesto del cantante Achille Lauro. 

“Chiamati in causa da Fiorello alla cui simpatia non si può resistere, eccoci qui a dire la nostra, come richiesto, su Achille Lauro. In punta di piedi. Perché Sanremo è Sanremo. L’Osservatore è L’Osservatore” scrive il direttore. Un commento breve ma pungente sulla performance di Lauro. “Volendo essere a tutti i costi trasgressivo, il cantante si è rifatto all’immaginario cattolico. Niente di nuovo” si legge. 

La trasgressione di David Bowie

“Non c’è stato nella storia un messaggio più trasgressivo di quello del Vangelo – fa notare l’Osservatore Romano. “Da questo punto di vista difficilmente dimenticheremo la recita del Padre Nostro, in ginocchio, di un grande artista rock come David Bowie”

 “Non ci sono più i trasgressori di una volta” conclude la lettera, con una punta di ironia.