Cerca
Close this search box.
Cerca
Close this search box.

La speronatrice Rackete all’evento “Madri della Patria”. Ma perché?

La Regione Toscana invita Carola Rackete, l’ex capitano della Sea Watch, ad un evento dedicato alle “Madri della Patria”

La Regione Toscana ha invitato Carola Rackete, già conosciuta per aver speronato una motovedetta della Guardia di Finanza nel 2019, come ospite del festival “L’eredità delle Donne”, in programma a Firenze dal 24 al 26 novembre.

La speronatrice Carola Rackete

Vi ricordate di Carola Rackete? Il 29 giugno 2019, essendo comandante della nave tedesca Sea Watch 3, appartenente all’omonima Ong, speronò una motovedetta della Guardia di Finanza. L’eroina della sinistra in quelle ore aveva deciso di far approdare a tutti i costi i 42 migranti a bordo della nave. Da qui la scelta di forzare il blocco delle autorità una volta arrivata dinnanzi le coste di Lampedusa.

Il Governo italiano aveva imposto il divieto di ingresso ad altre navi delle Ong con le previsioni contenute nel primo decreto sicurezza. Tra le varie disposizioni, anche quella di vietare l’approdo in Italia dei mezzi delle Ong e multe molto salate nei confronti delle stesse organizzazioni.

Per la sinistra Rackete è “Madre della Patria”. Ma perchè?

“La Regione Toscana avrebbe patrocinanto un’iniziativa a cui è stata invitata Carola Rackete, la milionaria attivista della Ong ‘Sea Watch’ che nel 2019 speronò una nave della Guardia di Finanza infrangendo le decisioni del Governo italiano. Ma la cosa forse ancora più drammatica è che questo personaggio di dubbio gusto è stato invitato a un evento – patrocinato dal Regione – intitolato: ‘Le madri della Patria’. Di quale Patria, governatore Giani, sarebbe madre Carola Rakete? Di quella in cui giovani milionari annoiati si inventano eroi trasgredendo le leggi di stati sovrani in giro per il mondo?

Se questa è la Patria di chi governa oggi in Toscana, non è certo la nostra! Troviamo gravissimo che istituzioni pubbliche come la Regione Toscana e il Comune di Firenze diano il loro patrocinio a delle iniziative che danno voce e notorietà – forse a fini elettorali, visto che la RACKETE sembrerebbe intenzionata a candidarsi alle prossime elezioni europee – a soggetti come questa”, queste le parole del Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana, Francesco Torselli, che ha anche annunciato un’interrogazione per capire se il Presidente della Regione Toscana fosse a conoscenza di questo invito.