Oggi è stata una bellissima giornata. Il giro toscano con Giorgia Meloni ci ha dato la consapevolezza che possiamo davvero farcela a vincere in città dove fino a ieri sembrava impensabile. Un bagno di folla ripetuto: prima a Livorno, poi a Pontedera, infine ad Empoli. Il
"La violenza è sempre un’implicita ammissione di inferiorità. Quando non hai più argomenti da usare cominci con le minacce, cominci con i presidi, cominci con gli insulti". Lo ha detto Giorgia Meloni oggi ad Empoli a sostegno del candidato sindaco di Fratelli d'Italia Andrea Poggianti, nei
"In Toscana Diego Petrucci e Alessandro Tomasi sono uomini di Fratelli d'Italia che hanno aiutato il centrodestra a vincere in comuni che sembravano impensabili. Io credo che questo possa accadere anche a Livorno". Lo ha detto Giorgia Meloni, oggi in visita a Livorno a sostegno
"Mentre a Milano viene impedito un corteo in ricordo di Sergio Ramelli, ragazzo ammazzato a colpi di chiave inglese perché aveva scritto un tema contro le brigate rosse, a Pisa si vuole imporre una manifestazione in cui si distribuisce droga per strada. Per voi è
Fratelli d’Italia chiede al ministro della Difesa Elisabetta Trenta di smentire immediatamente la notizia di una presunta istruttoria formale aperta nei confronti del generale di brigata dell’Esercito Paolo Riccò. Lo hanno sottolineato i parlamentari di Fratelli d’Italia e componenti delle commissioni Difesa di Camera e Senato
Venerdì 3 maggio Giorgia Meloni sarà in Toscana a sostegno dei candidati di Fratelli d'Italia a sindaco, per il rinnovo dei consigli comunali e per le elezioni europee. Ecco gli appuntamenti: sono Livorno, Pontedera ed Empoli le città dove farà tappa. Alle ore 12 si parte
Ore drammatiche in Venezuela, dove il Presidente Guaidò ha invitato il popolo a scendere in piazza per liberare definitivamente il paese dal dittatore sanguinario Maduro. La comunità internazionale lo sostiene, ma in tutto questo stona la nota del governo italiano.A sottolinearlo è il capogruppo in
Lo scandalo del CREAF a Prato. 30 milioni totali di soldi pubblici buttati, per decine di migliaia di metri quadri desolatamente vuoti che non valgono neanche i 5,7 milioni pagati nel recente acquisto di Sviluppo Toscana.
Per anni abbiamo denunciato il mancato pagamento dei contributi previdenziali ai dipendenti di Uncem Toscana (LEGGI QUI), di cui Oreste Giurlani è stato presidente. Oggi la Corte dei Conti ha sentenziato ciò che abbiamo sostenuto a lungo, condannando Giurlani a risarcire Uncem con 881.795,96 euro. Di fronte ad una sentenza così grave Giurlani ha l'obbligo
