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Lotta alla mafia: il ringraziamento di Fratelli d’Italia ai carabinieri

striscione carabinieri

Un flash mob per dire grazie ai carabinieri e a tutti coloro che hanno contribuito all’arresto del boss della mafia Messina Denaro

Un’immagine che resterà nella storia, quella dell’arresto del boss della mafia Matteo Messina Denaro, portato via dalla clinica da due carabinieri, sotto lo sguardo attento degli uomini del ROS. A loro, e a tutti coloro che hanno reso possibile l’arresto, Fratelli d’Italia ha detto grazie con un flash mob tenutosi a Roma, davanti al Comando provinciale dei Carabinieri. Un grande grazie fissato su uno striscione e ribadito ai vertici provinciali dell’Arma durante un incontro a cui ho partecipato assieme ai capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato Tommaso Foti e Lucio Malan.

carabinieri

Un ringraziamento esteso ai magistrati che hanno contribuito a scrivere questa pagina di storia (qui l’incontro del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni con carabinieri e inquirenti). Pagina che, non ci stanchiamo di ripeterlo, segna una vittoria di una battaglia, non della guerra alla criminalità organizzata. Una guerra che ha causato negli anni tante, troppe vittime innocenti. Molte delle quali appartenenti alle Forze dell’Ordine. Donne e uomini che con coraggio, spririto di sacrificio, amore per la giustizia e la Patria, hanno partecipato a pericolose operazioni o scortato i magistrati. In tanti casi al prezzo della loro vita.

Delle oltre mille vittime innocenti della mafia, in tutte le sue declinazioni, infatti, 171 appartenevano alle Forze dell’Ordine. Servitori dello Stato – 91 carabinieri e 66 poliziotti – caduti nella lotta alla mafia. Un sacrificio che va ricordato non solo in queste occasioni ma ogni giorno. Così come quotidianamente dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono battuti e si battono contro la criminalità.