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Pnrr: finanziate tutte le opere dei Comuni

Il Governo Meloni continua a mantenere gli impegni: tutte le opere già inserite nel Pnrr hanno ottenuto la copertura finanziaria, smentite le menzogne gratuite della sinistra

Con la conversione in legge dell’ultimo decreto legge sul Pnrr si rafforza l’azione del Governo Meloni. Il governo conferma, inoltre, che nessun Comune, o progetto già preventivamente inserito, verrà de finanziato o depotenziato. I progetti hanno ottenuto tutta la copertura finanziaria di cui avevano bisogno per essere portati a termine.

Con il Dl Pnrr in arrivo più semplificazioni

Con la pubblicazione del decreto legge del 2 marzo 2024, che prevede lo stanziamento di 10 miliardi di euro, tutti i progetti eliminati la scorsa estate con l’obiettivo di ottimizzare la resa e l’efficacia del Pnrr, trovano adesso la copertura finanziaria necessaria, come aveva sempre assicurato ad Anci il Ministro Raffaele Fitto.

Il decreto accoglie la richiesta di applicazione delle proprietà dei regimi giuridici derogatori e semplificatori del Pnrr, per quanto riguarda contabilità, appalti e personale. Si tratta anche, ad esempio, delle assunzioni straordinarie a tempo determinato che saranno mantenute e alla contabilità semplificata per piccole e medie opere.

Il governo Meloni porta avanti progetti concreti, la sinistra “menzogne gratuite”

La sinistra ha tentato di raccontare uno scenario nel quale i progetti sarebbero stati de finanziati o depotenziati: volevano far credere che l’opera da adeguamento del Pnrr era da libro dei sogni, come quella fatta dal Conte-Bis nell’era del “gratuitamente”. Ma il governo Meloni sta portando avanti un progetto e concreto e realizzabile, con la consapevolezza di avere le migliori performance in materia, come confermato dall’Europa.

Col governo Meloni l’Italia riparte dai giovani e si sburocratizza

Il Governo Meloni sta dando più prospettive ai giovani: tagliando la burocrazia su 45 attività artigiane, che godranno di circa 200 semplificazione in termini di procedure; cancellando le comunicazioni alla Pa ed i costi da adempimento. Questo è il frutto dell’ottimo lavoro del Decreto Ter sul Pnrr dell’Esecutivo. Tanti sono i lavoratori che potranno godere delle semplificazioni previste dal governo: carpentieri, sarti, falegnami, professionisti del web, imbianchini e molte altre categorie di esperti in materia.

L’obiettivo è rendere più semplice e snello il lavoro nelle pubbliche amministrazioni, in vista anche del Pnrr che impone di semplificare le procedure entro il 2026. L’Italia riparte dai giovani, aiutandoli nel loro percorso a partire dall’inserimento all’interno del mondo del lavoro.